Categories
News Proteste e manifestazioni

[ROMA] Corteo animalista per gli animali vittima di abbandono, maltrattamento e violenza

Trasmetto dalla newsletter de “Il Movimento Animalista”:

Cara amica, caro amico,

i recenti fatti di cronaca – il delitto compiuto a Sangineto contro il cane Angelo, l’efferata uccisione di Pilù a Pescia, di Balto, Tabata e Nebbia ad Anzola, di Snoopy a Livorno, le violenze a danno della cagnolina Vittoria a Bovalino, l’impiccagione del lupo a Cittaducale – ripropongono con forza il problema di dare giustizia a chi non ha voce.

Più si prendono in considerazione i casi concreti più emerge l’esigenza di punire con maggiore severità reati come l’uccisione di animali e il maltrattamento, specialmente quando sono accompagnati da crudeltà, efferatezza e compiacimento.

Si tratta di un tema a cui il nostro Movimento Animalista ha deciso di dare massimo risalto. Per questo è in programma domani sabato 8 luglio a Roma un corteo al quale sono invitati a partecipare tutti coloro che amano gli animali e desiderano vedere rispettati i loro diritti.

Il ritrovo per i partecipanti è previsto alle ore 17.00 in Piazza del Colosseo. Il corteo si muoverà alle ore 17.30 per raggiungere Piazza Venezia, dove prenderanno la parola sul palco i responsabili del Movimento Animalista e i rappresentanti delle principali associazioni animaliste, per chiedere pene certe e più severe per chi commette reati a danno dei nostri amici animali. Per maggiori informazioni visita la pagina FB dell’evento .

Per la riuscita dell’evento è importante il contributo di tutti. Ti invitiamo pertanto a unirti a noi, in questa grande battaglia di civiltà.

Il Movimento Animalista

Categories
Gli animali Leggi e comunicati

Come allontanare i gatti dal proprio giardino

Eccoci qui a parlare di gatti “vagabondi”. Noi, lo sapete bene, preferiamo raccomandare di tenere i gatti dentro alle proprie case o nei giardini recintati, in modo che non vadano in strada (rischiando la vita) o nei giardini dei vicini (che potrebbero essere infastiditi!). Se ancora non lo avete letto, date un’occhiata a questo articolo: Il gatto: come evitare che corra pericoli fuori casa.

Comunque, se siete qui probabilmente avete ricevuto la visita indesiderata di un gatto e cercate un modo per evitare che la faccenda si ripeta. Magari avete appena rifatto il vialetto di casa vostra, decorandolo con dei meravigliosi ciottoli bianchi di marmo di Carrara, e ve lo siete trovato distrutto e rovinato.

Come scacciare i gatti? Come evitare che tornino?

In sostanza, i metodi sono due:

  1. Associare il luogo ad un episodio spiacevole o fastidioso per il gatto
  2. Mettere nella zona dei repellenti che tengano lontano il gatto
Cominciamo dal primo metodo:

 

  • Bottiglie. Tutti avranno visto in giro per i giardini delle bottiglie di plastica piene d’acqua. C’è ragione di credere che queste siano fastidiose per i gatti, sia perché il sole crea dei riflessi che disturbano i gatti, sia perché – se lasciate senza tappo – i gatti potrebbero urtale e rovesciarle (ricevendo una indesiderata doccia!).

 

  • Retina metallica. Se avete in previsione di fare delle aiuole con pacciamatura o ciottoli, mettete una rete metallica poco sotto al materiale scelto, così quando il gatto vorrà scavare per fare i suoi bisogni, rimarrà spiacevolmente impigliato e se ne andrà.

 

  • Rumori improvvisi. Se avete molto tempo libero, potete architettare un “percorso rumoroso” che spaventerà il gatto quando passerà. Si tratta di generare rumori metallici, come lo sbattere di vassoi o pentole messi in equilibrio precario sul percorso del micio.

 

  • Nastro biadesivo su un telo, incollato a reticolo. Questo è un rimedio che si può utilizzare anche per i gatti che vanno a dormire sul cofano della macchina, rischiando anche la vita (se si intrufolano dentro al cofano potrebbero rimanere imprigionati). Si tratta in sostanza, di mettere del biadesivo su un telo, incollandolo in modo tale da creare un reticolo. Una parte del biadesivo incollerà sul telo, l’altra parte rimarrà esposta, in modo che il gatto rimarrà un po’ appiccicato con le zampette e si spaventerà, scappando a zampe levate.

 

  • Irrigazione programmata. Questo è l’ultimo stratagemma che vi consiglio per spaventare i gatti. L’ho messo come ultimo, perché non è proprio economico…! In pratica, se un gatto visita il vostro giardino sempre allo stesso orario (i gatti sono piuttosto abitudinari), dovreste programmare l’impianto di irrigazione per quell’ora, così il gatto sarà spaventato dall’acqua e scapperà. In alternativa, se il gatto non ha un orario fisso, potreste mettere un impianto che si attiva tramite fotocellule, che al passaggio del gatto, scattano e fanno partire l’irrigazione. Certo, non economico!!
Ora passiamo agli odori che allontanano i gatti.
  • Aceto. Potete spargerlo in ciotole o imbibire tovagliolini da nascondere nei punti interessati.

 

  • Piante: peperoncino, lavanda, timo, rosmarino, citronella, cannella, arancia, erba cipollina, aglio, ruta, peperoni. Queste sono piante o arbusti che possono essere piantati, oppure si può utilizzare i relativi olî essenziali, oppure fare degli infusi e spruzzarli (una volta raffreddati) nelle zone interessate, oppure – ancora – spezzettare foglie o bucce essiccate (come nel caso dell’arancia) e spargerle.

 

  • Fondi di caffè. Se utilizzate la caffettiera per fare il caffè, conservate i fondi del caffè e spargeteli nel punto in cui non volete che vada il gatto. Se utilizzate la macchinetta, aprite le capsule o le cialde usate e utilizzate il caffè contenuto allo stesso modo.

 

Ovviamente, non utilizzate mai alcun metodo che potrebbe nuocere alla salute dell’animale, perché – oltre a manifestare uno scarso rispetto della vita – sarete perseguibili penalmente (un passante o vicino potrebbe vedervi e fotografarvi, anche senza che ve ne accorgiate).

Art. 544-ter del codice penale:

“1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5 000 euro a 30 000 euro. 2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.”

Avete assistito ad un maltrattamento? Forse potrebbero interessarvi questi articoli:


© RIPRODUZIONE INTEGRALE O PARZIALE VIETATA SENZA LINK ALLA FONTE: http://www.vegamami.it/
Categories
Dalla loro parte News

Bordelli animali e zooerastia: la vittoria di Pirro degli animalisti tedeschi.

zooerastiaLa pratica della zooerastia, cioè l’avere rapporti di tipo sessuale con gli animali, gode della unanime censura da parte di chi non la pratica. Al di là dell’approccio che ciascuno di noi ha con gli animali non umani, usarli come oggetti sessuali suscita indignazione, rabbia e disgusto. In molti paesi del mondo questa pratica, se scoperta, conduce a pene severissime, fino alla pena di morte. In Italia fare sesso con gli animali non è punibile in quanto tale secondo la legislazione italiana, ma ricade sotto la più generica legislazione sul maltrattamento sugli animali, in particolare se d’affezione.

Categories
Dalla loro parte

Licenziato per aver difeso i gatti.

Il suo nome è Christian Castaldi 26 anni, sposato e padre di un bambino…

La sua storia ha commosso ed indignato l’intero paese.

Christian il 18 febbraio scorso è finito in pronto soccorso con un trauma cranico e ha consegnato ai carabinieri un affresco scioccante: sarebbe stato picchiato per aver difeso inutilmente dei gattini dalle sevizie di alcuni colleghi dell’area smaltimento.

Categories
Dalla loro parte I vostri articoli Leggi e comunicati

I giorni di fuoco delle Botticelle.

le botticelle romane
I cavalli non sono nati per questo!

La questione delle Botticelle Romane, causa anche il gran caldo, comincia a scaldare davvero gli animi. E quando non ci pensano le forze dell’ordine a vegliare sul corretto rispetto delle leggi, ci pensano gli animalisti.

A volte però si rischia che la situazione degeneri in rissa. È quello che è accaduto il pomeriggio del 4 Agosto in Piazza di Spagna,