Il suo nome è Christian Castaldi 26 anni, sposato e padre di un bambino…
La sua storia ha commosso ed indignato l’intero paese.
Christian il 18 febbraio scorso è finito in pronto soccorso con un trauma cranico e ha consegnato ai carabinieri un affresco scioccante: sarebbe stato picchiato per aver difeso inutilmente dei gattini dalle sevizie di alcuni colleghi dell’area smaltimento.
Gattini maltrattati e poi ammazzati per gioco, per sfizio crudele, durante il turno di lavoro e nella totale assenza di sorveglianza.
Il racconto prosegue, sempre più sgradevole. «La stessa persona mi ha di nuovo colpito con il gomito, facendomi sbattere la nuca contro la parete.
Poi ha preso un altro gattino e me lo ha scaraventato contro uccidendolo sul colpo».
Subito dopo il pestaggio, il ragazzo ha spiegato al capoturno di essere stato malmenato per aver difeso i gatti.
Castaldi ha consegnato in procura una registrazione in cui l’uomo, responsabile di quarto livello, gli risponde testualmente «si vede che te lo meritavi» alla presenza dell’aggressore di Christian.
Comincia così un calvario che arriverà fino al licenziamento in tronco del ragazzo, avvenuto a settembre.
L’azienda si schiera subito contro di lui.
A cura di: Andrea Mavilla.