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Cruelty free Dalla loro parte Veg*

Cortometraggio di denuncia.

Qualche mese fa (sempre a maggio!) mi ha scritto anche Linda, inviandomi il link del suo secondo cortometraggio.

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Dalla loro parte Proteste e manifestazioni

Ippoasi ha bisogno di te!

L’associazione di volontariato “Fattoria della Pace IPPOASI” sorge nel cuore verde di Marina di Pisa, ed ospita diversi animali cosiddetti da “reddito” (mucche, asini, cavalli, maiali, capre, galli, galline, conigli) salvati da varie associazioni animaliste da morte certa. In effetti la fattoria svolge un duplice ruolo, quello di rifugio per animali domestici, ma soprattutto di polo per l’educazione ambientale e l’agricoltura sociale. Gli animali, sottratti da situazioni di profonda sofferenza, approdano in questo luogo dove ritrovano la propria natura e dignità, liberi di muoversi nei tre ettari a disposizione senza impedimenti e godendo della compagnia l’uno dell’altro.
Fonte: homepage Ippoasi

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Ippoasi sta lottando contro lo sfratto, che giungerà fra pochissimo. Senza il tuo contributo potrebbe non farcela…cosa aspetti?!

Inviamo un’e-mail ai seguenti indirizzi:

[email protected],
[email protected]

Alla cortese attenzione di Federico Eligi, Assessore all’ambiente Comune di Pisa e Ufficio Stampa Comune di Pisa

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Dalla loro parte News Veg*

In visita alla fattoria, ho visto…

Riportiamo qui la testimonianza di una studentessa di veterinaria che ha visitato alcuni allevamenti come parte del suo piano di studi, che ci riporta quindi una impressione di prima mano sulle condizioni in cui sono tenuti gli animali, e non certo negli allevamenti peggiori, ma in quelli “meno peggio” (se questo termina ha un senso, in questo caso) che vengono fatti vedere agli studenti.

Testimonianza

Non ero mai stata in un allevamento di bovini “da carne” e di bovine “da latte”. Non ero nemmeno mai stata in un allevamento di galline ovaiole. Ho visto

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Dalla loro parte

Fukushima, sfida le radiazioni per prendersi cura degli animali abbandonati.

MILANO – «Gli animali di Fukushima abbandonati e lasciati morire»: questo è il titolo di un reportage della Cnn che parla di una categoria trascurata dagli organi d’informazione nel parlare del disastro nucleare giapponese: gli animali. Ma qualcuno ha pensato a queste povere vite. E per amor loro ha deciso di rimanere a Tomioka. E di non abbandonarli al loro destino. Il piano di evacuazione ordinato dal governo giapponese parla chiaro: tutti coloro che abitano nel raggio di venti chilometri dai reattori della centrale danneggiata dall’accoppiata killer terremoto/tsunami dell’11 marzo scorso vanno immediatamente allontanati. Ma c’è un uomo di nome Naoto Matsumura, agricoltore da cinque generazioni, che decide di non stare alle regole.