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Yvonne, la mucca fuggiasca.

Continua la fuga della mucca Yvonne scappata a maggio da una piccola fattoria in Germania. La ricerca del bovino bavarese amante della libertà ha ammaliato i tedeschi, che seguono la vicenda con passione. Da maggio Yvonne riesce a nascondersi con successo nelle foreste del sud della Germania e ogni tentativo di catturarla è finora andato in fumo.

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Leao, il cane che ha commosso il mondo.

La sua padrona è morta sotto le colate di fango dell’alluvione che ha devastato il Brasile e Leao ha vegliato sulla sua tomba per due giorni e due notti.

Leao è rimasto per due giorni e due notti accanto al luogo dove era stata sepolta la sua padrona, Maria Cristina Cesario Santana, deceduta sotto i fiumi di fango conseguenti alle piogge torrenziali.

Il gesto di amore e fedeltà è avvenuto a Teresópolis, città a 90 chilometri da Rio, dove sono morte 263 persone.

Questo gesto di Leao ci fa capire ancora di più come gli animali, ma soprattutto i cani, siano fedelissimi al proprio padrone e come anche loro soffrano della morte dei propri cari.

Fonte: animalicuccioli.it

Non abbandonare il tuo amico a quattro zampe: lui prova emozioni come te e morirebbe di solitudine e tristezza.

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Ha un attacco epilettico, la gatta gli salva la vita.

LONDRA – Dopo un attacco epilettico che gli ha quasi tolto la vita, Nathan Cooper è stato salvato dalla sua gatta Lilly. La micetta è infatti in grado di capire quando ci sarà un attacco e far in modo di avvertire i genitori del 19enne. “É una gatta molto tranquilla – racconta la madre Tracy – ma quando Nathan sta per avere un attacco inizia a correre su e giù per le scale e a miagolare con tutta la sua forza. Lilly riesce a prevenire gli attacchi”. Il gatto, che ha 14 mesi, vive dalla famiglia Cooper da un anno e la donna è convinta che più di una volta abbia salvato la vita di suo figlio. “Dopo un attacco forte, Nathan ha smesso di respirare e Lilly era visibilmente agitata, ha iniziato a leccare la bocca di mio figlio e lui in qualche modo ha ripreso a respirare”. Il personale dell’ospedale ha poi spiegato alla signora Cooper che può capitare che gli animali riescano a percepire le crisi epilettiche in arrivo. Alcuni esperti sostengono infatti che l’olfatto che cani e gatti possiedono, li aiuti a individuare in anticipo cambiamenti chimici impercettibili dall’essere umano.

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