Sperimentare terapie personalizzate, farmaci e organi artificiali, ma anche cosmetici, senza utilizzare discutibili modelli animali: è questa la ricerca più innovativa e in grado di offrire risultati straordinari sul piano scientifico. A questo stanno lavorando ad esempio alcuni ricercatori americani che, utilizzando cellule della pelle prelevate da bambini nati con una malformazione cardiaca rara, hanno creato in laboratorio un tessuto che replica perfettamente quel difetto al cuore.
Il meccanismo che ha permesso al team di Ricardo Dolmetsch, del centro di di Medicina rigenerativa dell’Università Stanford (Stati Uniti), di ottenere il “cuore” artificiale è quello delle staminali IPS, cellule Staminali Pluripotenti Indotte, grazie al quale delle cellule adulte prelevate dalla pelle sono riprogrammate come staminali embrionali, in grado cioè di generare qualsiasi altra cellula funzionale e organo. I “donatori” sono bambini con la sindrome di Timothy, una patologia genetica molto rara che causa l’autismo e un’aritmia fatale per il cuore.