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Dalla loro parte Gli animali Pronto soccorso e urgenze

[Cosa fare se…] Come affrontare il periodo estivo se hai 4 zampe e tanto pelo!

Cinque minuti in macchina sotto il sole possono essere fatali per un cane o per un gatto, i colpi di calore sono causa di morte per molti dei nostri amici a quattro zampe. Ecco alcuni accorgimenti da seguire per evitare il peggio.

di Priscilla di Thiene

I colpi di calore sono un vero e proprio pericolo per gli animali domestici, possono portare fino alla morte. Per questo con il rialzo delle temperature è bene tenere sotto controllo anche i nostri amici, seguendo alcune precauzioni.

‘Anche una semplice passeggiata, fatta nelle ore più calde, può essere pericolosa’, afferma la dottoressa Elena Garoni, medico veterinario e istruttore cinofilo, dell’associazione culturale ‘Spazio per noi’, dedicata allo studio della relazione tra persone e animali.
‘Noi diminuiamo la temperatura corporea attraverso la sudorazione, gatti e cani hanno le ghiandole sudoripare solo nei cuscinetti plantari e spesso per la loro mole non è sufficiente. Per questo motivo vanno in iperventilazione, ossia aumentano la frequenza respiratoria, tenendo la bocca perta e la lingua fuori’.

‘Ci sono poi razze più a rischio – prosegue la dottoressa Garoni – come le brachicefale, bulldog, carlini, boxer. Questi cani non hanno una canna nasale adeguata e soffrono di difficoltà di respirazione. Il bulldog poi è ancora più in pericolo perché è predisposto alle patologie cardiache. In questo caso il cuore viene richiamato a un maggior lavoro e non regge allo sforzo’.

Ecco allora qualche consiglio per evitare problemi ai nostri amici:

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Dalla loro parte News

Vecchietta 90enne cura le colonie feline della sua città.

RAVENNA – Una signora, di nome Emilia, che da quasi vent’anni quotidianamente prende l’autobus per recarsi da via Fiume all’Ospedale Civile, unica eccezione la domenica, dato che la corsa dell’autobus di domenica non è effettuata. A raccontare la sua storia di affetto per gli animali è l’Enpa, l’associazione per la protezione animali. La signora Emilia ha la bellezza di 91 anni, ma continua a nutrire i “suoi” mici randagi.

La sig.ra Emilia parte con al seguito un piccolo carrellino da spesa, nel quale è trasportato il cibo per i circa cinquanta gatti che popolano le diverse colonie feline attigue alla struttura ospedaliera.

Pioggia, neve e solleone non arrestano l’intrepida signora che regolarmente parte alle 14.30.