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Dalla loro parte News

Il cane in ufficio? Antistress a quattro zampe!

Da movimentopandora. “Uno studio della Virgina Commonwealth University dimostra che la presenza di un cane sul luogo di lavoro riduce lo stress, migliora la performance produttiva e organizzativa, e rende felici…” ( Leggi l’articolo intero qui: www.innovet.it).

Conosco di persona i benefici di cui si parla in questa pubblicazione, dati dal fatto di portare Zago in ufficio con me tutti i giorni! Anche i nostri colleghi, oltre all’affetto che provano per Zago, si rendono conto di quanto la sua presenza alleggerisca di molto la routine lavorativa quotidiana! C’è una cosa però che non dobbiamo perdere di vista. Pensiamo sempre a ciò che di buono e positivo porta il cane nella nostra vita… ma ci chiediamo se il fatto di portarlo in ufficio tutti i giorni sia per il nostro cane una cosa positiva? Già, perché anche il cane si stressa! Andare in un luogo pubblico 5 giorni su 7 non è una routine a misura di 4 zampe! L’ideale sarebbe portarlo con noi in ufficio mezza giornata, e lasciarlo a casa a riposare l’altra metà…anche se non per tutti questo è possibile…

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Dalla loro parte News

[Cosa fare?] Neve e ghiaccio fra le zampe.

In questi giorni la neve ha fatto capolino in moltissime zone del nostro paese, costringendo tutti a fare i conti con più basse temperature percepite e discrete difficoltà di locomozione (alzi la mano chi non ha rischiato uno scivolone!!).

Anche i nostri amici a quattrozampe si devono adattare al brusco cambiamento.
Uscendo per la passeggiata, ho notato che fra i cuscinetti delle zampe del mio cane si incastravano dei “sassolini” di neve e ghiaccio.
Il primo pensiero è stato quello di rimuoverli, ma dopo aver letto qualche informazione sull’argomento, ho scoperto che può risultare dannoso. Il ghiaccio aderisce alle zampe e vi si “incolla”, a causa del loro calore, quindi “tirare” le palline di neve e ghiaccio può risultare molto doloroso per il cane! Cosa fare, dunque?

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Dalla loro parte News

Finalmente Micio e Fido possono far visita al padrone malato!

La sentenza di un magistrato di Varese, che concede a un cane l’accesso in ospedale per far visita all’amato/riamato padrone ricoverato, riempie di speranza i volontari della Protezione Animali savonese, che da anni tentano di ottenerlo per i nosocomi della provincia.

L’Enpa aveva infatti inviato una richiesta circostanziata al direttore dell’Asl 2 a febbraio dello scorso anno, dopo un’iniziativa analoga nel 2009, relativa agli ospedali di Savona, Cairo Montenotte, Pietra Ligure ed Albenga, ricordando che già accade dal 2009 al San Martino di Genova e dal 2011 nelle strutture sanitarie dell’Asl 4 Chiavarese; ma il dr. Neirotti si era limitato ad una dichiarazione di apertura.

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Dalla loro parte Gli animali Pronto soccorso e urgenze

[Cosa fare se…] Come affrontare il periodo estivo se hai 4 zampe e tanto pelo!

Cinque minuti in macchina sotto il sole possono essere fatali per un cane o per un gatto, i colpi di calore sono causa di morte per molti dei nostri amici a quattro zampe. Ecco alcuni accorgimenti da seguire per evitare il peggio.

di Priscilla di Thiene

I colpi di calore sono un vero e proprio pericolo per gli animali domestici, possono portare fino alla morte. Per questo con il rialzo delle temperature è bene tenere sotto controllo anche i nostri amici, seguendo alcune precauzioni.

‘Anche una semplice passeggiata, fatta nelle ore più calde, può essere pericolosa’, afferma la dottoressa Elena Garoni, medico veterinario e istruttore cinofilo, dell’associazione culturale ‘Spazio per noi’, dedicata allo studio della relazione tra persone e animali.
‘Noi diminuiamo la temperatura corporea attraverso la sudorazione, gatti e cani hanno le ghiandole sudoripare solo nei cuscinetti plantari e spesso per la loro mole non è sufficiente. Per questo motivo vanno in iperventilazione, ossia aumentano la frequenza respiratoria, tenendo la bocca perta e la lingua fuori’.

‘Ci sono poi razze più a rischio – prosegue la dottoressa Garoni – come le brachicefale, bulldog, carlini, boxer. Questi cani non hanno una canna nasale adeguata e soffrono di difficoltà di respirazione. Il bulldog poi è ancora più in pericolo perché è predisposto alle patologie cardiache. In questo caso il cuore viene richiamato a un maggior lavoro e non regge allo sforzo’.

Ecco allora qualche consiglio per evitare problemi ai nostri amici:

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I vostri articoli

Quando Fido e Micio accompagnano Nonno…(di P. Castagnetto)

L’effetto degli animali sulla vita degli anziani

La solitudine è spesso parte integrante della vita degli anziani, spesso si trovano ad affrontare diversi lutti e vedono restringersi il loro universo; ciò può portare ad una ansia profonda che a volte sfocia nella depressione. Molti di loro non essendo più produttivi sul piano sociale provano un senso di inutilità che li porta a chiudersi in sè stessi. Chi vive con un gatto o un cane vede vede notevolmente migliorata la propria qualità della vita: prendersi cura di un animale richiede un impegno sia fisico che psicologico. Il contatto quotidiano con un amico peloso attenua il sentimento di solitudine e rafforza l’autostima.