Tanti, troppi sono i cani adottati e poi relegati in giardino, nel cortile dell’azienda o sul retro della casa…legati alla catena! Chi li prende con sé forse crede di fare un investimento a basso costo: il cane al posto dell’antifurto, però incatenato per evitare che scappi (forse verso una libertà negata?), che rovini i fiori, l’orto o che dia fastidio a qualcuno.
Fortunatamente sempre più canili e volontari non affidano cani da tenere a catena, chiarendolo fin dall’inizio con i futuri padroni e riportandolo come condizione nel modulo d’affido. Se qualcuno sgarra, il cane torna indietro! Ma non basta: ci sono cani che da anni vivono incatenati, relegati in un angolino con pochi metri di catena. Una vita che non é vita.