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News No alla vivisezione

In piazza contro la vivisezione «No» alla legge Ue per la ricerca.

Lo slogan della manifestazione: «Per chiudere
tutti gli allevamenti di animali destinati ai laboratori»

ROMA – Animalisti in piazza a Roma per protestare contro la direttiva sulla vivisezione approvata dal Parlamento europeo l’8 settembre scorso, che di fatto conferma la possibilità di utilizzare animali per la ricerca scientifica, ampliando la norma con la possibilità di usare a tale scopo anche i randagi. Lo slogan della manifestazione «Per chiudere Green Hill e tutti gli allevamenti di animali destinati ai laboratori» si riferisce al nome della Green Hill, azienda italiana del bresciano che alleva beagle destinati ai laboratori per la ricerca scientifica. Anche a Napoli gli attivisti sono scesi in piazza, capeggiati dagli animalisti di Adda, Associazione per i diritti degli animali.

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Veg*

VEG*consiglio: cereali e legumi insieme!

Per bilanciare le proteine provenienti dai cereali con quelle provenienti dai legumi occorre consumare questi due tipi di alimenti insieme, all’interno dello stesso pasto (in porzioni equivalenti). Infatti, solo quando consumati insieme, i due tipi di proteine riescono a costituire gli 8 aminoacidi essenziali, che il nostro organismo non riesce ad ottenere dalle sue capacità metaboliche personali. Quindi attenzione al seitan (che è puro glutine di frumento): va consumato con parsimonia, al massimo 2 volte a settimana, e sempre accompagnato con proteine dei legumi.

RICORDA:

L’eccesso di proteine è stato associato all’osteoporosi, alle malattie renali, ai calcoli a base di calcio alle vie urinarie e ad alcuni tipi di cancro. La carenza da proteine può indurre un abbassamento delle difese immunitarie, dimagrimento, diminuzione della massa muscolare, astenia, senso di debolezza, perdita della memoria, difficoltà di concentrazione, perdita della libido.

Seguire un’alimentazione vegetariana non significa introdurre nella dieta una scarsa quantità di proteine. Esse, infatti, sono presenti nella maggior parte degli alimenti di origine vegetale e sarebbe impossibile mettere a punto una dieta vegetariana che ne fosse priva.

Fonte

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News No alla vivisezione Proteste e manifestazioni

“Contro la vivisezione targata Ue” Migliaia in piazza: è il popolo web.

La direttiva europea che consente esperimenti sugli animali, persino i randagi, ha suscitato sdegno e rabbia. Grazie soprattutto a internet, la protesta si è allargata a migliaia di persone, come racconta Fabrizia Pratesi (Equivita).

Quindici minuti di silenzio virtuale su Facebook (nessuno ha scritto sulle proprie bacheche)  e tante ore di rumore in piazza: è la protesta contro la vivisezione che ambientalisti e cittadini qualunque hanno messo in scena a Roma. Vengono da tutta Italia e ce l’hanno con l’Unione europea: la direttiva dell’8 settembre, quella che autorizza la vivisezione e la allarga anche ai cani e gatti randagi, proprio non la possono mandare giù.

Un dissenso che è partito già nell’aula dell’Europarlamento, quando quaranta parlamentari si sono alzati in piedi in segno di protesta. E che sta dilagando sul web, grazie soprattutto ai social network.

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News No alla vivisezione

Vox populi: No alla vivisezione.

GEAPRESS – Green Hill e le sue vittime da “sacrificare” sono state  l’emblema di tutta la manifestazione. Hanno rappresentato l’esempio più diretto di un mondo animalista solo apparentemente fermatosi nella disfatta dell’otto settembre.

Vedremo nei prossimi mesi come questa energia saprà organizzarsi, ma intanto è chiaro che l’antivivisezionismo non è morto. Non lo è mai stato. Ognuno di noi potrà riconoscersi nei volti di tutti i partecipanti. Ieri in piazza c’era chi non ha mai smesso di indignarsi, ed ha continuato a marciare dando vita, come scrive Leonora Pagliucci nel resoconto “in diretta” del corteo, ad una manifestazione che così a Roma se ne era persa memoria.

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News No alla vivisezione

Roma – Manifestazione contro la vivisezione.

GEAPRESS, 25/09/10 – Sono almeno diecimila secondo gli organizzatori, poco meno di 5.000  secondo la Questura, comunque più del previsto,  i manifestanti che hanno già affollato Piazza della Repubblica a Roma da dove, verso via Barberini, è da poco partito il corteo anti vivisezione. Tutti, come richiesto, senza bandiere di associazioni ma con tanti striscioni di protesta. Molto discreta la presenza delle Forze dell’Ordine. L’iniziativa, come hanno precisato gli organizzatori in una conferenza stampa da poco conclusa, rientra nella campagna ormai da tempo in atto per la chiusura dell’allevamento Green Hill di Montichiari (BS).

Green Hill è l’unico allevamento di cani beagle in Italia, utilizzati per la sperimentazione animale, ed uno dei più grandi d’Europa. Come riferito dagli organizzatori della manifestazione nel corso della conferenza stampa di stamani, sono tutti Green Hill i cani che ogni anno in Italia, in deroga al divieto vigente, vengono sperimentati nel nostro paese.