L’AMBULANZA “PET SOCCORSO” A ROMA
Soccorso Animali Roma è un progetto pilota innovativo per il nostro Paese, avviato nel 2005 grazie ad una donazione effettuata da Francesco Totti e Ilary Blasi, i quali ne hanno permesso la nascita ed i primi sette mesi di gestione. Dal 1 marzo 2006, il Comune di Roma con l’Ufficio Diritti Animali, assunse ufficialmente il coordinamento complessivo dei servizi di emergenza territoriale.
La parte più “visibile” dell’organizzazione è rappresentata dall’ASAV (Autoveicolo di Soccorso Avanzato Veterinario), prototipo di ambulanza veterinaria progettata e realizzata da Roma Pet Soccorso, con il patrocinio e il cofinanziamento dell’Unione Europea.
Da gennaio 2010 il Comune non ha però rinnovato la convenzione per mantenere attivo questo importante servizio.
LA LAV, con la donazione della prima sirena e lampeggiante permessi dal nuovo Codice della Strada, chiede al Sindaco Alemanno di ripristinare la Convenzione che ha assicurato per anni, fra tante difficoltà, un servizio essenziale.
IL “PET SOCCORSO” A ROMA IN CIFRE
Soccorso Animali Roma – Gennaio / Luglio 2009
705 chiamate di cui 43 emergenze sanitarie (1/16,40)
Soccorso Animali Roma – 2008
1607 chiamate di cui 185 emergenze sanitarie (1/8,7 – dati derivati da modifica classificazione servizi)
Soccorso Animali Roma 2007
1497 chiamate di cui 211 emergenze sanitarie (1/7,1)
Soccorso Animali Roma 2006
1134 chiamate di cui 238 emergenze sanitarie (1/4,8)
Soccorso Estate 2005
(5 mesi) 236 chiamate di cui 98 emergenze sanitarie (1/2,4)
(Fonte R.P.S.)
Il 90% delle attività di soccorso svolte dal Pet Soccorso della Capitale ha riguardato incidenti stradali.
Questa percentuale ha raggiunto il 100% in estate, quando gli animali purtroppo abbandonati spesso rimangono vittime di incidenti stradali, anche mortali.
Il Pet Soccorso ha svolto interventi anche in aiuto degli animali nei campi nomadi della Capitale e interventi tecnici preventivi di controllo nei circhi con animali, abitualmente nel periodo delle festività natalizie. Altri interventi di soccorso hanno riguardato i cavalli adibiti al servizio delle “botticelle” o rettili fuggiti dalle abitazioni (in estate, con le finestre aperte, per questi animali è più facile trovare una via di fuga).