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Dalla loro parte News

Black e Snoopy: non sono giocattoli, sono vite.

Oggi internet è un grande mezzo, utile, ma nel contempo molto pericoloso. In questi anni sono aumentate le “Onlus” e gli “animalari” si organizzano postando appelli struggenti ovunque, chiedendo denaro e cercando manodopera per i loro lucrosi viaggetti.
Nel lontano 2002, on-line fortunatamente circolavano pochissimi appelli riguardanti gli animali, non esisteva neppure Facebook.
Tornando al 2002, ci capitò di leggere sul quotidiano il Tempo la storia di due poveri cani in fin di vita dopo aver subito maltrattamenti di ogni sorta. Black e Snoopy.
Forse qualcuno di voi ne ricorderà la storia ed il loro percorso e avrà anche avuto la fortuna di conoscerli.
La storia ci colpì molto e ci attivammo da subito per portare in salvo le due creature che si stavano lasciando morire lentamente. Snoopy aveva la testa fracassata dalle bastonate, Balck era in stato comatoso dal male che provava il suo corpo martoriato per tutti i calci ricevuti.
Arrivano a Milano e appena li vedemmo non ci avremmo scommesso una sola lira che ce la potessero fare. Erano in fin di vita.
Li trasportammo subito nella nostra pensione di fiducia dove un veterinario li attendeva per potersi rendere conto delle condizioni. Erano molto gravi e c’era poco da fare. Non ci perdemmo d’animo, dovevamo almeno tentare! Tutto il resto lo potete leggere nel loro diario.

Black purtroppo ci ha lasciati circa due anni fa. Ha sempre vissuto in pensione e non le è mai mancato nulla. Ha vissuto altri 6 anni con dignità.
Snoppy dopo poco tempo che era da noi è stato adottato. Quando si presentò la famiglia per l’adozione, mettemmo al corrente delle condizioni in cui versava il piccolo e delle spese che avrebbero dovuto sostenere per le cure necessarie ed eventuali interventi che doveva subire.
Nonostante ciò la famiglia milanese si disse disposta ad accoglierlo e noi, dopo aver verificato dove sarebbe andato a vivere Snoopy e dopo aver parlato a lungo con queste meravigliose persone, decidemmo di darlo in adozione.
Sono passati molti anni ormai ed i contatti con i genitori di Snoopy sono frequenti.
Snooppy ora vive sul lago maggiore è un po’ invecchiato, ma è bellissimo ed è parte integrante della famiglia.
Abbiamo voluto raccontarvi questo, per farvi capire che per noi un animale è un essere vivente e come tale va tutelato e seguito.
Gli staffettari portano al nord centinaia e centinaia di cani e gatti nelle stesse condizioni di Black e Snoopy. Ma superficialmente e irresponsabilmente, li collocano in canili – non in pensioni – per poi stallarli e darli in mano a chiunque, per poi farli partire e portarli altrove. Senza cure, senza controlli.

Quanti ne sono morti e quanti si sono persi nel nulla. Per questi animalari gli animali sono solo merce, mentre per noi sono vita.
Siamo orgogliosi di noi, di come lavoriamo, di quello che facciamo, perchè per quel poco che ci possiamo permettere, almeno lo facciamo bene e tutte le nostre adozioni sono sempre controllate anche a distanza di anni.
Vi riporto sotto una foto di Snoopy, scattata proprio in questi giorni, che ci ha inviato la sua famiglia. Per noi è una gioia immensa. Guardatevi le foto di com’era e guardate com’è oggi. Pensate che ha imparato che quando conosce una persona batte il cinque con la zampetta. E’ meraviglioso, intelligentissimo.
Noi le abbiamo dato la vita e lui è felice. Noi non siamo staffettari e neppure vogliamo avere a che fare con stallari, perchè ci sentiamo più sicuri pagando una pensione in attesa di affido. Noi amiamo gli animali ed è nostro dovere tutelarli sino alla fine.
Bairo

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