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Cruelty free Dalla loro parte

La strage silenziosa degli zoo: non solo Marius, purtroppo.

Dalla fanpage Lav:

marius-giraffa-zoo-copenhagen-2Una strage silenziosa. Non molti giorni fa tutti i media hanno parlato di Marius, la piccola giraffa fatta a pezzi di fronte ai visitatori dello zoo di Copenhagen. Un evento atroce e macabro che ha inorridito ognuno di noi ma sapete quanti sono gli animali che ogni anno vengono soppressi negli zoo di tutta Europa? Dai 3 mila ai 5 mila animali. A confessare i numeri della strage silenziosa la stessa associazione Europea degli Zoo e Acquari (EAZA), che si spinge addirittura a voler far credere che la reclusione di un animale dietro le sbarre sia necessaria e anche educativa. Cosa si impara nel vedere un animale prigioniero, mortificato e lontano dai suoi luoghi naturali se non il valore della libertà? www.lav.it

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Dalla loro parte News

Copenaghen – Uccisa una giraffa “in esubero”: non era rara.

Dalla newsletter di GeaPress ([email protected]):

marius-giraffa-zoo-copenhagen-2Nelle scorse ore nello zoo di Copenhagen è andato in scena uno “spettacolo” che se non fosse stato mostrato dalle telecamere, si stenterebbe a credere.

Un giraffa, giudicata in esubero ed appartenente ad una specie non significativa per le presunte mission di conservazione, è stata uccisa con un colpo di pistola alla testa.

Si trattava di una giovane giraffa che non mostrava alcun malessere se non quello (nella mente dell’uomo) di non essere rara. Una comune giraffa da uccidere e non solo.

Il povero corpo con la testa ancora sanguinante, è stato steso su una piattaforma di cemento e sezionato innanzi ad un pubblico costituito prevalentemente di bambini.

[…]

Pochissime specie rare per salvaguardare (secondo una autodichiarata fama) la biodiversità, che servono quasi da specchietto per le allodole, distraendo l’attenzione dai moltissimi animali di specie comune che, come i primi, servono solo ad attirare pubblico pagante.

Forse, almeno negli intenti, lo zoo danese si è solo mostrato senza specchietti. E’ comune e si può ammazzare.

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Cruelty free Dalla loro parte No alla vivisezione Veg*

Anche noi siamo cresciuti mangiando animali…

Da Nemesi Animale. Anche noi siamo cresciuti mangiando animali e siamo stati almeno una volta allo zoo, al circo, in un delfinario. Ci siamo sempre sentiti forse più a nostro agio a giocare e coccolare un cane o contemplare scoiattoli e uccellini che tra gli altri esseri umani, eppure ci è voluto molto, per tutti, per far venire a galla e affrontare le nostre contraddizioni, per guardarci allo specchio e ammettere che stavamo sfruttando quegli stessi esseri che dicevamo di amare, e per decidere che dovevamo cambiare veramente qualcosa.

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News

Stop agli animali selvatici nei circhi inglesi.

LONDRA – Le immagini di due inservienti che picchiavano un elefante in un piccolo circo in tournée per la provincia inglese avevano fatto il giro del mondo. Adesso gira per il mondo una notizia che di quelle immagini è conseguenza: Londra ha messo al bando gli animali nei circhi equestri.

Dall’anno prossimo, quando il provvedimento votato dal parlamento di Westminster diventerà legge, leoni, tigri e ogni altro animale “selvatico” non potranno più lavorare nei circhi registrati o di passaggio sul territorio nazionale. È una decisione che arriva dopo anni di pressioni in questo senso da parte dei gruppi animalisti, che infatti la accolgono come una “storica vittoria”, facendo del Regno Unito uno dei primi paesi in Europa ed altrove ad avere approvato un divieto del genere.

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[Newsletter AgireOra] La lupa salvata dalla Maraini? In uno zoo!

Vorrei segnalare un fatto molto triste. Qualche giorno, fa circa il 15 settembre, è stata trovato dalla scrittrice Dacia Maraini un cucciolo di lupo femmina di circa 5 mesi in condizioni pare precarie; la cucciola è stata curata all’interno del Parco di Pescasseroli e rimessa in forze tanto da essere riuscita a scappare dal recinto in cui era tenuta.

Nei giorni successivi però la lupa è stata ricatturata (notizia passata in sordina e messa a tacere dal parco e dai media) ed è stata nuovamente rinchiusa, questa volta la gabbia è quella dello zoo di Pescasseroli, la stessa gabbia in cui poco tempo fa è morto l’unico esemplare di lupo presente nello zoo.