Quando viaggiamo in un luogo a noi sconosciuto, ci piacerebbe scoprire le tradizioni e le usanze tipiche, la storia, e soprattutto entrare in una vera cucina di una casa, che ci ospita e ci fa assaporare cibi genuini e gustosi facendoci conoscere altre persone. Sarebbe come andare a mangiare a casa di una zia o di un parente, o di un’amica. Sarebbe come portar a casa un pezzetto del nostro viaggio, differente dal dire “ho mangiato in quel ristorantino tipico a riva di mare”, dove spesso il personale ha solo il tempo di servire e pochi secondi per scambiare una chiacchiera. Questa è l’idea di home restaurant, che sta facendo tendenza anche qui in Italia, dove si mangia risparmiando, rispetto ad un ristorante normale e c’è tempo per raccontarsi e passare una bella serata. Socializzare è il principio.
Tag: vegano
Care amiche e amici,
sono stata molto colpita dalla potenza della manifestazione che si è svolta a Madrid lo scorso 10 dicembre. Le immagini parlano da sole, ma ho pensato che forse vi avrebbe fatto piacere avere la traduzione delle parole pronunciate in quella occasione. Penso comunque che gli sguardi degli attivisti dicano molto più di centomila parole e, chissà, possano far riflettere persone che non si sono mai poste il problema dei diritti dei nostri fratelli non umani.
Ecco il video e la traduzione:
Definizione di carnivoro (da Wikipedia)
In zoologia si definisce carnivoro un animale con una dieta consistente in massima parte di carne. In un senso più generale, un animale viene considerato carnivoro se le sue abitudini alimentari consistono nell’uccidere altri animali per nutrirsi dei loro tessuti (predazione) o nutrirsi dei tessuti di animali uccisi da altri predatori (saprofagia), piuttosto che cibarsi di piante. La saprofagia non esclude la predazione, e viceversa.
Premetto che ho fatto questa intervista nel maggio 2011, al mio amico Andi, cuoco di professione, perché ero incuriosita dal sapere cosa può pensare un cuoco carnivoro che mi ha raccontato in modo dettagliato e sconvolgente l’uccisione di un coniglio e dopo ha prestato a una vegan come me, un libro cult per i vegetariani, che io non conoscevo: “Carne”, di Ruth Ozeki. Giorni prima su un blog avevo letto un’intervista di Spieces a un carnivoro cosciente, e ho voluto anch’io proporre quelle stesse domande (tratte da qui) al mio amico, con la certezza che un giorno lui smetterà di essere un cuoco carnivoro.
Ampiamente conosciuta per le sue affascinanti architetture e il suo ricco passato,Vienna è la perla dell’Austria e una delle destinazioni più popolari dell’Europa Occidentale.
La città non eccelle solo per attrazioni ma anche nel campo culinario, offrendo ai suoi visitatori la scelta tra deliziose specialità viennesi e piatti della cucina internazionale. Anche i ristoranti vegetariani di Vienna non sono da meno, proponendo menù interessanti e ricette saporite, per soddisfare i palati più raffinati.
Ecco allora una breve lista dei migliori ristoranti vegetariani di Vienna. Buon appetito!
Barcellona, la seconda città più grande della Spagna, si trova sulla costa nordorientale del Mar Mediterraneo, nella comunità autonoma della Catalogna. Questa posizione strategica è strettamente legata al ricco patrimonio storico della città, che risale a 2000 anni fa, nonché alla sua fama come destinazione turistica internazionale, che attira ogni anni milioni di visitatori affascinati dal suo clima, dal mare, dalle bellezze artistiche, dai negozi patinati e ovviamente dalla cucina catalana. Ma quando la fame inizierà a farsi dove troverete piatti deliziosi se siete vegetariani?
Per fortuna la città catalana abbonda di ristoranti per vegetariani (oltre 30) e supermercati, che vi permetteranno di soddisfare il vostro appuntito ovunque vi troviate. E se ad un panino al volo preferite qualcosa di più sostanzioso, ecco alcuni dei migliori ristoranti per vegetariani di Barcellona: