Eziologia ed epidemiologia
La rabbia è una malattia infettiva di origine virale che colpisce tutti gli animali a sangue caldo, uomo compreso.
L’agente eziologico è un virus del genere Lyssavirus, della famiglia dei Rhabdoviridae, ordine Mononegaviridae.
Si parla di rabbia silvestre quando ci si riferisce alla diffusione della malattia in zone non abitate; in questo caso il serbatoio della malattia varia a seconda della Nazione (lupi in Iran, volpi in Russia/Canada/Europa, chirotteri ematofagi o “vampiri” in Sud America e Caraibi, manguste in sud Africa/Malesia/India, moffette in nord America, scoiattoli in Nigeria).
Si parla di rabbia urbana quando ci si riferisce alla malattia diffusa in aree abitate; in queste zone la trasmissione è dovuta a cani, gatti e bovini.