Il ferro è un’arma a doppio taglio. Se non ne assumiamo abbastanza rischiamo l’anemia, ma se ne assumiamo troppo possiamo aumentare il rischio di cancro, di malattie cardiache e di un certo numero di stati infiammatori.
Dato che il corpo umano non ha un meccanismo in grado di eliminare l’eccesso di ferro, occorre preferire quello proveniente dai vegetali (non-eme), sul quale il nostro organismo ha un certo controllo.