Per la salute dei nostri gatti sono fondamentali le vaccinazioni ed i controlli periodici dal veterinario. Lo dicono i medici stessi, lo leggiamo sulle riviste specializzate, e ne siamo, giustamente, sempre più convinti noi stessi. Tutti d’accordo, quindi, tranne i diretti interessati che con soffi e miagolii eloquenti, manifestano il loro disappunto verso le attenzioni mediche, facendo diventare la riuscita della visita una vera impresa per padrone e veterinario. Il ricorso ai tranquillanti, se in alcuni casi può essere una soluzione da adottare, nella maggior parte dei casi va esclusa poiché alterano le analisi rendendo difficile una corretta diagnosi. È, quindi, più corretto ricorrere, ove possibile, ad una serie di stratagemmi antistress. Il primo accorgimento non va però applicato al gatto ma su noi umani: gli animali sono estremamente sensibili e percepiscono i nostri stati ansiosi e d’agitazione, innervosendosi anch’essi. I primi che devono rimanere calmi e distesi, quindi, siamo noi. Scegliamo, allora, con cura il giorno della visita, che sia una giornata priva d’altri impegni, in modo da portare il gatto senza fretta ed assilli in ambulatorio.