L’AQUILA – Dopo due anni è riuscita a trovare il suo padrone. Si potrebbe dire che non ha perso la fede. La gatta Nerina, che si è smarrita durante il terremoto che devastò L’Aquila due anni fa, è riuscita a ritrovare il suo padrone, don Giovanni Gatto, nella sua nuova casa. Il parroco ha raccontato la sua storia alla Tribuna di Treviso. Nella notte in cui è scappato di corsa dalla sua casa per il terremoto, con lui c’erano la sua cagnetta, che abbaiando l’aveva salvato e guidato tra le macerie della canonica crollata e due gatte: una certosina che si è salvata e ora è a Caonada da sua madre, e Nerina, di cui non aveva più notizie. Si pensava fosse morta sotto le macerie. Dopo due anni invece la gatta si è fatta viva proprio dove adesso abita don Giovanni, in una delle casette della Protezione Civile, a due chilometri di distanza dalla canonica crollata e dove aveva visto per l’ultima volta la sua gatta. “È anche questo un segno – racconta don Giovanni Gatto – era scomparsa sotto le macerie, pensavo fosse morta, invece l’ho vista rispuntare giusto a due anni dal terremoto.
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