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Primi Ricette

Chifferi al radicchio e cipolla rossa – Ricetta veloce e veg

Cosa c’è di più buono di un saporito e veloce primo piatto? Visto che l’inverno è la stagione del radicchio, ho preparato una ricetta con questo ingrediente che tanto mi piace: i chifferi al radicchio e cipolla rossa. 

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Ricette Secondi

Polpettine con lenticchie, patate e carote profumate al curry

Le polpettine con lenticchie, patate e carote profumate al curry sono un secondo piatto vegano, facile da fare, sano e nutriente. Indicato anche per i bambini che fanno i capricci a mangiare i legumi. Buone cotte sia al forno, che con un filo d’olio in una padella antiaderente. Mettiamoci ai fornelli e cuciniamo questa ricetta che potrà tornarvi utile anche se state organizzando un aperitivo con gli amici. Basterà farle di formato più piccolo e infilzarle con uno stuzzicadenti e un’ oliva, servite su un vassoio e adagiate su abbondante insalata fresca.

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Ricette Secondi

Farifrittata con il riso avanzato – Ricetta facile

La farifrittata è buona per ogni occasione, facile da fare e soprattutto possiamo prepararla con le verdure di stagione o semplicemente con il riso che ci è avanzato il giorno prima. È gluten free, quindi è indicata non solo per chi ha scelto una alimentazione vegan ma anche per chi è intollerante al glutine, poichè l’ingrediente principale è la farina di ceci. Mettiamoci subito ai fornelli e scopriamo la deliziosa ricetta della farifrittata con il riso avanzato.

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Primi Ricette

Bucatini con zucca e patate: la ricetta cruelty free.

State cercando una ricetta cruelty free di un primo piatto gustoso? I bucatini con zucca e patate fanno al caso vostro.

Oggi infatti voglio proporvi una ricetta semplice, genuina e soprattutto deliziosa. Se avete poco tempo per stare davanti ai fornelli o avete poca fantasia in cucina, ecco un primo piatto veloce che soddisferà anche i palati più esigenti e i vostri bambini.

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Ricette

Pane e pomodoro: la ricetta della panzanella romana.

Se siete soliti comprare il pane e dimenticarlo in dispensa senza consumarlo, e capita in moltissime famiglie, non cestinatelo, questa ricetta fa al caso vostro.

Semplicissima e antica, la ricetta del pane e pomodoro vi tornerà utile se avete il pane raffermo di qualche giorno fa.

Io ricordo di essere cresciuta con pane e pomodoro: in Puglia, la mia terra d’origine, quando ero piccola lo chiamavamo il pane all’acqua e sale, ossia le mamme per merenda ti preparavano questo delizioso piatto con amore, mettendo il pane duro in ammollo con l’acqua e l’aceto, e sopra ci spalmavano il pomodoro, solo i semi, conservando poi le bucce per fare l’indomani il sugo fresco, e lo condivano con un goccio di olio, un pizzico di sale e l’origano.

Nel corso degli anni viaggiando in tutta Italia, ho imparato che pane e pomodoro, anche se è un piatto povero con pochissimi ingredienti, è sempre gustoso e gradito, e che ogni regione ha la propria maniera di farlo.

Nota è la panzanella, un piatto tradizionale del centro Italia, anche se in Toscana dicono che la paternità è la loro, rinnegando la panzanella romana e quella marchigiana e umbra, e dove a differenza degli altri posti si usa spezzettare il pane e metterlo in una ciotola in ammollo con acqua e aceto per poi strizzarlo e condirlo con cipolla, pomodori e olive.

Ma secondo me la panzanella più gustosa è proprio quella romana, e visto che in dispensa ho il pane raffermo di qualche giorno fa, mi sono messa all’opera.

Ecco allora la ricetta della panzanella romana, quella di Aldo Fabrizi, che stasera ho voluto preparare con tanto amore.

Cosa ci occorre?

Pane raffermo casareccio

Pomodori maturi

Olio evo

Aceto

Sale

Foglie di basilico

Preparazione

Bagniamo il pane raffermo, che tagliamo a fette molto grossolanamente. Spacchiamo i pomodori e spalmiamo i semi su ogni fetta, poi tagliamo a pezzi i pomodori che poniamo su ogni fetta e uniamo un pizzico di sale, un goccio di olio e aceto, e decoriamo con un trito di foglie di basilico.

Per preparare il nostro piatto ci vogliono solo 5 minuti, ed ora vi lascio alla bellissima poesia di Aldo Fabrizi e la Panzanella, mentre io mi gusto questa delizia.

Panzanella romana

E che ce vo’

pe’ fa’ la Panzanella?

Nun è ch’er condimento sia un segreto,

oppure è stabbilito da un decreto,

però ‘a qualità dev’esse quella.

In primise: acqua fresca de cannella,

in secondise: ojo d’uliveto,

e come terzo: quer divino aceto

che fa veni’ ‘a febbre magnerella.

Pagnotta paesana un po’ intostata,

cotta all’antica, co’ la crosta scura,

bagnata fino a che nun s’è ammollata.

In più, pe’ un boccone da signori,

abbasta rifini’ la svojatura

co’ basilico, pepe e pommidori.