Dalla newsletter di GeaPress ([email protected]):
Nelle scorse ore nello zoo di Copenhagen è andato in scena uno “spettacolo” che se non fosse stato mostrato dalle telecamere, si stenterebbe a credere.
Un giraffa, giudicata in esubero ed appartenente ad una specie non significativa per le presunte mission di conservazione, è stata uccisa con un colpo di pistola alla testa.
Si trattava di una giovane giraffa che non mostrava alcun malessere se non quello (nella mente dell’uomo) di non essere rara. Una comune giraffa da uccidere e non solo.
Il povero corpo con la testa ancora sanguinante, è stato steso su una piattaforma di cemento e sezionato innanzi ad un pubblico costituito prevalentemente di bambini.
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Pochissime specie rare per salvaguardare (secondo una autodichiarata fama) la biodiversità, che servono quasi da specchietto per le allodole, distraendo l’attenzione dai moltissimi animali di specie comune che, come i primi, servono solo ad attirare pubblico pagante.
Forse, almeno negli intenti, lo zoo danese si è solo mostrato senza specchietti. E’ comune e si può ammazzare.