Caccia, Enpa e LAV: le pre-aperture della caccia da domani uccideranno milioni di volatili. Nel mirino merli, tortore, e anatre selvatiche. Pronti i ricorsi al TAR e manifestazione nazionale a Venezia.
Roma, 31 agosto 2010 – “La pratica, da parte di molte regioni e province italiane, di autorizzare la preapertura della stagione di caccia, concedendo al mondo venatorio la possibilità di sparare a centinaia di migliaia di uccelli già il 1° e il 5 settembre, è una strage immotivata dal punto di vista scientifico ed etico, che ha conseguenze gravissime nei riguardi di tutte le specie che stanno terminando il loro periodo riproduttivo, come ribadito dall’ISPRA in un documento tecnico inviato agli enti locali (ISPRA: Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). “Queste le dichiarazioni di Enpa e LAV che considerano le pre-aperture un vero e proprio “regalo” alla lobby venatoria, un continuo abuso che non è più tollerato. Infatti, sono sempre più numerose le proteste dei cittadini e gli appelli di personaggi famosi, primo tra tutti quello della cantante Giorgia, apparso sul network ilrespiro.eu, che ha definito il macabro rituale della caccia, una barbarie: “uccidere un animale è negare l’identico diritto alla vita di ogni creatura”, parole che Enpa e LAV condividono pienamente.