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News No alla caccia

[Comunicato LAV] Respinto ricorso Inuit contro il bando al commercio di prodotti di foca.

cucciolo-di-focaComunicato stampa LAV 18/01/2013

Pellicce di foca: altro positivo traguardo nel lungo e complicato contenzioso dei cacciatori di foche contro l’unione europea.

Lav: siamo fiduciosi nel pronunciamento finale della corte di giustizia

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Dalla loro parte News Proteste e manifestazioni

Campagna “8hours”: via libera dal parlamento UE.

Il trasporto degli animali vivi non dovrà più superare le otto ore. Questa l’istanza presentata da alcuni europarlamentari, tra cui l’Idv Andrea Zanoni, che potrà quindi essere presentata alla Commissione e al Consiglio europei per chiedere che diventi vincolo per tutti i Paesi aderenti all’UE. Prima approvazione ufficiale del documento, nato per dare voce nelle istituzioni dell’Unione alla campagna “8hours” lanciata da Animal Angels.

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Dalla loro parte

La caccia alle foche in Canada è morta! Lunga vita alle foche!

“Mi piacerebbe vedere i sei milioni di foche, o qualsiasi altra quantità ci sia là fuori, uccise e vendute o annientate o bruciate. Non mi interessa ciò che gli accade. Se ci fosse un mercato per ancora più foche, i cacciatori commerciali andrebbero a cacciarle e ad ucciderle, mentre i cacciatori per ‘uso personale’ … non possono venderle perché i mercati non ci sono. Quello che vogliono è il diritto di poter uscire e uccidere le foche …. e più ne uccidono, più mi piacerà”.

Il Sig. John Efford,

ex Ministro Federale Canadese per le Risorse Naturali ed ex Ministro della Pesca per la provincia di Terranova.

 

Il Capitano Paul Watson con un cucciolo di foca della Groenlandia.

Commentario del Capitano Paul Watson

Ho combattuto la caccia alle foche in Canada dal 1974. È stata una strada lunga e difficile, durata quasi quattro decenni. Durante questo periodo ho portato le navi nel ghiaccio sei volte: nel 1979, 1981, 1983, 1998, 2005 e 2008. Ho condotto tre Campagne in elicottero nel 1976, 1977 e 1995. In queste occasioni abbiamo cacciato le navi fuori dai ghiacci, bloccato navi in porto, camminato per chilometri sul ghiaccio in condizioni pericolose, affrontando gli ufficiali della pesca canadese e la Royal Canadian Mounted Police, discusso con Senatori, Membri del Parlamento, Premier di Terranova, Ministri della Pesca e Primi Ministri. Abbiamo portato celebrità come Brigitte Bardot, Richard Dean Anderson e Martin Sheen sui lastroni di ghiaccio e abbiamo lavorato per far vietare i prodotti di foca in tutto il mondo. Siamo stati arrestati, picchiati dalla polizia e dai cacciatori, abbiamo perso una nave, e siamo stati diffamati in tutto il Canada come eco-terroristi, estremisti e traditori.

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Dalla loro parte News Proteste e manifestazioni Veg*

Raggiunto 1 milione di firme per la campagna 8hours!

Firenze, 2 gennaio 2012 – Nel corso della giornata odierna, la milionesima firma è arrivata sul sito www.8hours.eu. Questa imponente mobilitazione di cittadini europei chiede di porre fine al trasporto su lunga distanza degli animali destinati al macello all’interno dell’Unione Europea.

Questa campagna, lanciata da Animals’ Angels (un’organizzazione internazionale con sede a Francoforte che ha documentato centinaia di casi di gravi sofferenze patite dagli animali trasportati) insieme al Parlamentare Europeo danese Dan Jørgensen, è una delle più imponenti campagne mai promosse per il benessere animale mai condotte in Europa.

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Dalla loro parte News No alla caccia

Al bando le pellicce di foca in tre paesi dell’Est.

FOCHE: FEDERAZIONE RUSSA, KAZAKISTAN E BIELORUSSIA SI UNISCONO ALL’EUROPA E METTONO AL BANDO LE PELLICCE DI FOCA LAV: È LA FINE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE DEI PRODOTTI DI FOCA

La LAV (www.lav.it) si congratula con i governi della Federazione Russa, Kazakistan e Bielorussia per avere proibito nell’Unione Doganale ulteriori importazioni ed esportazioni di pellicce ricavate dalle foche “arpa” (Pagophilus groenlandicus), la specie prevalentemente perseguitata per la caccia commerciale in Canada. Il bando fa seguito al veto dell’Unione Europea approvato nel 2009 (Reg. CE 1007/09) ed alla decisione dell’ex Presidente Vladimir Putin di vietare la caccia di questi animali sino ad allora praticata anche nel nord-ovest del Mare di Barents e definita dallo stesso Putin “un’industria sanguinaria”. Il Ministro russo per le Risorse Naturali Yuri Trutnev ha dichiarato: “Il massacro sanguinoso delle foche, l’uccisione di animali indifesi, è ora vietato in Russia così come negli altri paesi più sviluppati”. “Il commercio internazionale di prodotti di foca è ormai giunto alla fine – dichiara Simone Pavesi, responsabile LAV campagna Pellicce – Il Governo canadese si trova sempre più isolato nel continuare a sostenere la caccia alle foche.