Il giorno di Natale, protagonisti sono – oltre ai nostri piatti sfiziosi – anche i bambini, che con le loro tenere poesie ci decantano, in piedi su una sedia, pensieri ed emozioni di questa festa. Mi ricordo che nella mia infanzia la letterina si nascondeva sotto il piatto di papà, che la scopriva quando la mamma gli poneva la sua lasagna al forno. Era un rito e una gioia.
Tag: cioccolato
Cosa c’è di meglio di un bel buffet ricco di antipasti, dipinto con i colori della natura, alla vigilia di Natale? In piedi, davanti alla tavola imbandita i nostri invitati, apprezzano con calore le meraviglie cucinate ed il cibo diventa protagonista della nostra serata.
Il pranzo della Vigilia di Natale, nelle varie regioni italiane, ha inizio ad orari diversi, ed ovviamente presenta pietanze e sapori differenti. Per le mie abitudini e origini pugliesi, comincio a cucinare dalla sera prima in maniera che alle cinque pomeridiane del 24, quando iniziano ad arrivare i primi ospiti affamati, ho già allestito la tavola imbandita per un divertente aperitivo.
Difficoltà:•
Ingredienti:
- 100g di nocciole pelate
- 80g di cioccolato fondente
- 50ml di latte di avena
- 50g di zucchero
- 100g di margarina
- 2 cucchiai di cacao amaro
“Ommioddio, non mangi carne, non mangi pesce, non mangi formaggi, non mangi uova… ma cosa mangi?!? Erba?!?!?”
È la frase tipica del carnivoro sgomento che non si capacita di non avere la sua fettina ai ferri o il panino al prosciutto o lo spezzatino tutti i giorni. Ammettetelo, che vi vien da dirlo 😉
La vegan-reazione è quella o di scoppiare a ridere in faccia al malcapitato (che magari mangia tutti i giorni le solite 2-3 cose e crede di mangiare in modo “variato”) o di sbattere la testa contro il muro dopo aver sentito questa frase per la millesima volta.
Ma la cosa migliore è mostrare tutte le cose che possiamo mangiare – alcune sono le stesse che mangiano i carnivori, anche se non se ne capacitano (perchè