Mimi, oltre a produrre sapone, candele e tante altre cosette, qualche giorno fa ha postato anche la ricetta delle crocchette che ha cucinato per la sua cagnolina, Utopia. Ecco il suo post:
Ho fatto le crocchette alla Utpopussy, la quale sembra gradire molto.
Venerdì 14 settembre è stato inaugurato un nuovo dog-park in via Corvaglia, presso il parco Tafuro, a Lecce.
Si tratta di un’area urbana interamente dedicata ai cani, in particolare rappresenta un omaggio ai randagi della città e promuove un nuovo tipo di convivenza “intelligente” con loro, ma anche con cani di proprietà e i loro padroni.
Il dog-park è dedicato a Lazzaro, un peloso molto amato dagli abitanti del quartiere.
È l’Emilia-Romagna, seguita da Toscana e Liguria, la Regione con il maggior numero di stabilimenti balneari attrezzati per accogliere gli animali. È quanto risulta dai dati raccolti sul sito vacanzea4zampe.info, che riunisce migliaia di strutture ricettive, ristoranti e spiagge «animal friendly». L’Emilia-Romagna con 40 spiagge precede la Toscana con dodici stabilimenti e la Liguria con dieci. Buona, ma migliorabile, la performance di altre regioni tra cui il Lazio, le Marche, il Veneto e la Sardegna.
“R.I.P. my little girl. Please forgive me, WE know it’s not your fault for getting scared……”
“ Riposa In Pace bambina mia. Ti prego perdonami, NOI sappiamo che non è colpa tua se incuti paura….”
Queste sono le prime parole che Christos Papakostas ha dedicato alla sua Wicca, la femmina diAmerican Staffordshire Terrier di 5 anni, la cui storia, come quella di Lennox e purtroppo di altre centinaia di cani, è ormai diventata tristemente famosa in tutto il mondo.
Ho fatto fatica, io in prima persona, ad andare oltre le poche parole che vi ho segnalato qui.
A dirla tutta, ancora non sono riuscita a tradurre la lettera integralmente.
Solo un ristorante e 4 alberghi hanno ottenuto l’autorizzazione per tenerli fuori. Giorgio Panariello porterebbe Fido sempre con sé: “Negli autogrill è proibito. Perché?”
di SIMONA POLI
Ovunque. I cani in Toscana possono entrare ovunque. Bar, ristoranti, alberghi, negozi, poste, uffici pubblici. Persino dentro i supermercati l’ingresso è consentito purché, s’intende, i quattro zampe siano legati al guinzaglio e non disturbino nessuno. È chiarissima la legge regionale 59 del 20 ottobre 2009. Si legge all’articolo 21: