Tra proteste e polemiche, varata la nuova direttiva Ue sulla sperimentazione animale. Ammessa, in casi particolari, su cani e gatti randagi e scimpanzè. Ogni anno 12 milioni di animali utilizzati per esperimenti scientifici.
Il testo finale approvato a Strasburgo ha sollevato numerose polemiche: quaranta eurodeputati hanno abbandonato l’Aula e la reazione di protesta degli animalisti è stata immediata.
Michela Kuan, responsabile nazionale Lav sostiene che il testo approvato sia deludente, soprattutto con i progressi scientifici e l’affermarsi dei metodi alternativi all’uso di animali.