Il progetto “Banche Italiane di Tessuti Umani” prende spunto dall’opuscolo svizzero “Tossicità Legale 3; Progetto ATRA: Banche di Tessuti Umani”, ed. ATRA, di cui una sintesi è stata pubblicata sulla rivista ATLA (Alternatives To Laboratory Animals), Volume 33, anno 2005, pag. 29-36 col titolo “Human Research Tissue Banks: The ATRA Project for Establishing a Human Research Tissue Bank in Switzerland”.
Il progetto italiano è a cura dell'”International Center for Alternatives in Research and Education, I-CARE“, di cui sponsor e referente italiano è l’associazione LeAL.
Nel 1885 si scoprì che le cellule potevano essere mantenute vive in colture cellulari al di fuori del corpo.