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Lunedì 12 Dicembre 2011: incontro preparatorio alla manifestazione.

LUNEDI 12 DICEMBRE dalle ore 20.30

Presso il Centro Sociale “Spartaco” a RAVENNA in Via Chiavica Romea 88

In vista dell’iniziativa di domenica 18 DICEMBRE a Bologna denominata “IN STRADA CONTRO GLI INSERTI DI PELLICCIA”

Il gruppo eco-animalista essereAnimali indice un incontro preparatorio, finalizzato ad illustrare e spiegare nei dettagli la performance che intendiamo realizzare a Bologna. Una riunione organizzativa per pianificare al meglio la giornata del 18 dicembre.

In allegato il manifesto dell’iniziativa, da far girare il più possibile.
Grazie.


essereAnimali – diverse specie un solo pianeta – web: www.essereanimali.org – facebook: www.facebook.com/essereAnimali – mail: [email protected] – tel: 342 18 94 500


© RIPRODUZIONE INTEGRALE O PARZIALE VIETATA SENZA LINK ALLA FONTE: http://www.vegamami.it/
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Domenica 18 Dicembre 2011 scendi in piazza contro le pellicce!

IN STRADA CONTRO GLI INSERTI DI PELLICCIA
DOMENICA 18 DICEMBRE ore 15.00

Concentramento in Piazza Maggiore | BOLOGNA

Una presenza comunicativa che vuole porre in evidenza uno dei settori dello sfruttamento animale che negli ultimi anni sta incontrando una forte crescita. In pochi sono a conoscenza dell’enorme numero di animali ancora uccisi per alimentare questo mercato terribile.
Non più sfavillanti o lussuose pellicce intere, adesso va di moda applicare su giubbotti, scarpe, guanti, ecc la pelle di innocenti animali: volpi, visoni, cincilla, conigli, cani… A milioni finiscono sulle spalle di consumatori più o meno consapevoli.

Cambia il tipo di indumento ma non cambiano le sofferenze.

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Diciamo basta alle pellicce!

Il weekend del 10 e 11 dicembre ti aspettiamo in piazza per dire: basta alle pellicce

Ai nostri tavoli potrai firmare la petizione per chiedere il divieto di allevamento di animali da pelliccia nel nostro Paese e potrai saperne di più grazie ai nostri materiali e ai volontari che ti accoglieranno.
Concedici la tua firma e un contributo per il nostro impegno! Insieme salveremo migliaia di anima
li uccisi per la loro pelliccia. 

Scopri la piazza più vicina a te.  


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In Norvegia il governo vuole chiudere gli allevamenti da pelliccia.

GEAPRESS Mozione a sorpresa nel corso del congresso del partito laburista norvegese. Sebbene con un piccolo dissidio interno, la maggioranza dei delegati ha votato a favore di una graduale riconversione dell’industria degli allevamenti di animali da pelliccia. Si tratta ora di vedere come questa volontà possa tramutarsi in una azione politica, ma è bene ricordare che è proprio il partito laburista ad avere vinto le elezioni.

In Norvegia, vi sono circa 300 allevamenti, ma in buona parte sono attività integrate in altre di tipo agricolo. Fatto questo che dovrebbe agevolare la conversione. Ovviamente non mancano le polemiche e secondo la minoranza, che su questo punto si è creata all’interno del partito laburista, l’industria degli allevamenti ha dato prova di apportare migliorie significative rispettando tutte le regole di legge. Proprio su questo ribattono però i 125 delegati che si sono espressi per la riconversione. Sembra, infatti, che buona parte degli allevamenti siano stati periodicamente controllati e che, contrariamente alla precedete tesi, poco o nulla è stato fatto per cercare di tutelare il benessere degli animali.

Mentre l’andirivieni di opinioni potrebbe continuare all’infinito (ovviamente è stato risposto che nessuno conosce la realtà degli allevamenti), esultano gli animalisti norvegesi che sperano che questa votazione rappresenti il primo deciso passo verso la chiusura di tutti gli allevamenti norvegesi.

Vuoi dare il tuo contributo? Vota questo blog!

 

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Boicotta l’industria della pelliccia.

NON comprate, NON fate, chiedete di NON ricevere – o cambiate – regali di pelliccia o con inserti di pelliccia.

L’industria della pelliccia è una dellle forme più crudeli e criminali di sfruttamento animale, sicuramente il più inutile e superfluo.
Una catena di morte che implica l’industrializzazione procreativa, l’imprigionamento a vita, condizioni di allevamento brutali, trascuratezza dell’integrità sanitaria ed emotiva, l’uccisione con metodi di tortura.
Molti altri animali da pelliccia vengono uccisi con la caccia, spesso con trappole che causano loro ore di agonia.
Non c’è una stima esatta di quanti animali vengono uccisi ogni anno in ragione degli stupidi e frivoli trend della moda, ma il numero può essere fissato intorno a centinaia di milioni.

In Europa e Nord America gli animali allevati e cacciati per la loro pelliccia sono la maggior parte: visoni, ermellini, volpi, castori, zibellini, cincillà, conigli, lontre, linci, procioni, scoiattoli e cuccioli di foca.
Ma abiti di pelliccia sono prodotti anche con pecore, capre e agnelli provenienti dall’Asia.

Uno dei casi più crudeli è l’uccisione gli agnelli Karakul non ancora nati. dopo un aborto provocato artificialmente che provoca anche la morte della madre. E’ quella ciò che noi chiamiamo pelliccia di Astrakan.