C’è da sottolineare comunque, che il suo consumo non deve essere eccessivo, in quanto i semi contengono anche una piccola quantità di tossina che, se consumata d’abitudine e per lunghi periodi, potrebbe causare una patologia chiamata latirismo, un’intossicazione con disturbi neurologici agli arti inferiori. Per questo è consigliato lasciare in ammollo il legume in acqua salata per una notte intera, e buttar l’acqua e sostituirla con altra per la bollitura, che deve durare almeno un’ora e mezza.
Il sapore della cicerchia, al contrario di quanto si potesse pensare da bambini, è gradevolissimo e si sposa bene con un soffritto di cipolle, oppure in insalata con sedano e carote, sale, pepe e olio. Ma la zuppa è eccellente, lo dico soprattutto per tutti i bambini di oggi.
Difficoltà: °°
Ingredienti
- ½ kg di cicerchia
- 1 cipolla
- 2 foglie di alloro
- 1 pomodoro pelato
- Sedano
- Olio di oliva e rosmarino
Preparazione
Laviamo la cicerchia con cura e lasciamola nell’acqua per tutta la notte. Il giorno seguente, cambiamo l’acqua e mettiamola in un tegame, cuocendo a fuoco basso, aggiungendo una cipolla, tagliata a fette non troppo piccole, le foglie di alloro, il pomodoro pelato, il sedano e infine un bel ciuffo di rosmarino fresco. Lasciamo cuocere per almeno un’ora e mezza, saliamo, e mescoliamo di tanto in tanto. Serviamo il piatto caldo, accompagnandolo con pane bruscato, strofinato con uno spicchio aglio.