Cari amici degli animali,
oramai anche molti di voi avranno appreso che la Regione Piemonte ha abrogato la legge sulla caccia e in questo modo ha annullato il referendum che era stato indetto per il 3 giugno.
La maggioranza dei consiglieri ha scelto di favorire la caccia e i cacciatori e non sono serviti gli interventi dei consiglieri che hanno sostenuto la causa degli animali e dei liberi cittadini, a distoglierli dal loro intento di perseverare in questa attività anacronistica, che che causa grandi sofferenze e morte agli animali e spesso anche agli uomini, inquina la natura e porta squilibri enormi e irreversibili in tutto l’ecosistema.
Molta amarezza nel constatare ancora una volta quanto la politica sia “sporca” e poco attenta a salvaguardare LA VITA.
La sola consolazione deriva dal fatto che se hanno cercato una strada tanto ardua e forse nemmeno legale, per evitare il referendum significa che erano certi di perderlo. È questo che ci deve dare la forza per continuare a lottare in modo pacifico affinché la caccia venga riconosciuta per quello che è: un assassinio legalizzato.
Continueremo a raccogliere firme per chiedere che la caccia venga abolita e in autunno le consegneremo al Parlamento europeo dove Andrea Zanoni farà in modo che in Europa si inizi a parlare di ABOLIZIONE TOTALE della caccia.
Movimento Vegetariano No alla Caccia