Ecco la novità contenuta nel nuovo regolamento sugli animali del Comune di Firenze, che approderà presto in Consiglio comunale.
Ad illustrarne i contenuti è stato l’assessore all’ambiente Caterina Biti, dopo che il documento ha ricevuto l’ok in commissione.
Novità anche sui cavalli dei fiaccherai: la norma prevede regole per le razze da utilizzare, per gli orari di lavoro (non più di 6 ore al giorno, con pause obbligatorie), per le condizioni ambientali (divieto di utilizzare i cavalli se la temperatura supera i 35°C), per il decoro (la carrozza deve avere un contenitore per le deiezioni), per l’uso della frusta (sempre vietato).
Tra gli altri contenuti del documento, anche norme più stringenti per i circhi sull’ utilizzo di animali e il divieto di accesso dei cani alle aree giochi. Riguardo la vendita e l’esposizione degli animali, viene introdotto l’obbligo di tenere un registro di ‘carico e scarico’ che annoti entrate e uscite degli animali e le generalità degli acquirenti, contro i traffici illegali di cuccioli.
Due modifiche del regolamento riguardano in particolare gli uccelli. Nella prima si prevede che le gabbie debbano avere dimensioni maggiori (“per uno, e fino a due esemplari adulti, due lati della gabbia dovranno essere almeno di cinque volte, e gli altri lati di tre, rispetto alla misura dell’apertura alare del volatile più grande”); la seconda vieta l’utilizzo di tutti i dissuasori per uccelli fatti “da aghi o spilli metallici o con punte che possano trafiggere” o da reti con maglie superiori a 2×2 cm.
Per quanto poi riguarda i casi di avvelenamento (puniti con multe fino a 500 euro), la segnalazione dei veterinari deve essere fatta entro 24 ore, non più al Comune ma alla Polizia provinciale.
Infine le sanzioni: è stato fatto un lavoro di semplificazione, con le multe tradotte da lire in euro e armonizzate con il regolamento di Polizia municipale. Alcune parti del Regolamento vengono pienamente confermate: come ad esempio quelle sui gatti, con la tutela e i diritti degli animali delle colonie feline, molto numerose, che vengono regolarmente censiti, accuditi e sterilizzati.