HAI MAI PENSATO A COSA C’È DIETRO A QUELLO CHE INDOSSI?
Ogni capo di abbigliamento che contiene fibre di origine animale comporta un maltrattamento, più o meno grave agli animali. Generalmente quando si parla di maltrattamenti agli animali si pensa alle pellicce, ma non sono solo queste che comportano maltrattamenti, anche lana, seta, e articoli in pelle di ogni genere non sono immuni.
PELLICCE
Ogni anno vengono uccisi milioni di animali selvaggi, solo per il valore della loro pelle. La maggior parte, quasi 30 milioni, viene uccisa con le tagliole. Un terzo di essi va perduto perché a forza di morsi si staccano la zampa, il piede o le dita.
Nello stomaco delle volpi artiche prese in trappola spesso vengono trovate parti del loro stesso corpo: frammenti di denti rotti nella lotta con la tagliola e talvolta parti di piedi maciullati, pezzi di pelliccia, brandelli di pelle, schegge di ossa…
Gli animali da pelliccia presi in trappola sono circa 12 milioni. Ma questa è solo una parte della tragedia. Ogni due di loro ne rimangono intrappolati altri tre inutili ai fini della pelliccia, senza valore commerciale.
Tutte le specie animali restano in trappola, quelli che hanno un “valore” e quelli che “non valgono niente”, i predatori e gli animali domestici, quelli ancora immaturi e le femmine gravide: la trappola non fa distinzioni.
Se si potessero riunire in un sol posto tutti questi milioni di animali, i loro corpi spezzati, martoriati, gli occhi incavati e i musi congelati, farebbero una montagna di morte da atterrire.
LE ALTERNATIVE
La lana può essere sostituita da tessuti altrettanto caldi come il pile; per quanto riguarda gli indumenti intimi, ottima alternativa è il cotone invernale, nella cui trama si trovano microscopiche camere d’aria che isolano perfettamente dal freddo, o la spugna di cotone.
Per le imbottiture, lasciamo alle oche le loro piume, possiamo acquistare prodotti fatti con Hollifill.
Oltre ai materiali citati ve ne sono numerosi altri senza crudeltà, vegetali o sintetici, come per es: cotone, lino, viscosa, acrilico, canapa, fustagno, goretex, nylon, poliestere, thinsulate, polarguard, fibrefill, cordura, durabock, pelltech, aitech, q7000, ecc.
Per il cuoio esistono svariate alternative: Lorica, Vegetan Bucky, Vegetan Micro, Vegetan Uppers, Vegetan Suede, Suedette. Per quanto riguarda la seta, si può optare per tessuti quali rayon e raso di cotone.
RICAPITOLANDO:
NO: lana (sostituto: velluto, microfibre, pile, ciniglia, caldocotone, cotone felpato, acrilico…)
NO: pelle, camoscio, cuoio, nappa (sostituto: sintetici Alcantara, Lorica, Vegetan, finta pelle, pelliccia ecologica..)
NO: piume d’oca (sostituto: Fibrefil)
NO: seta (sostituto: Cupro, Viscosa) Per molti prodotti, l’alternativa alla pelle ed alla lana (la pelliccia delle pecore) e’ rappresentata dai materiali sintetici.
Alcuni sono di alta qualita’ anche per l’attenzione ecologica durante il ciclo produttivo. L’impatto ambientale e’ comunque minore rispetto ai prodotti animali, che derivano dagli allevamenti (molto dannosi per l’ambiente) e tutti sono trattati con prodotti chimici. Rinunciare a vestirsi con la morte e la sofferenza degli animali non significa sottovalutare i problemi ecologici: semmai il contrario!
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Attualmente in Italia siamo a conoscenza di pochi indirizzi dove è possibile acquistare capi d’abbigliamento (scarpe, giacche, cinture, portafogli) in materiali non violenti:
PROGETTO GAIA Via N. Copernico, 41 – 20125 Milano – Tel. 02/67075700 (Stazione Centrale via Melchiorre Gioia) – MM Gialla Sondrio – Tram 2 – Filovie 90-91-
LE SCARPE DI LINUS Via Teatro Filarmonico, 3 – 37121 Verona – Tel. 045 8010922 (anche acquisto online e spedizione a casa)
VESTI NATURA Via Prisciano 39/B – 00136 Roma tel. 06 35404817
SCARPE DI ROMEO Via W. Manzone 25 – via F. Crispi 18 VERCELLI tel. 0161 251160 – 0161 58334
EBOOD CLOTHING “Live militant, live vegan” via Marco Polo, 37/4 10129 Torino tel./fax 011 5684281
TAU via di Poppiano, 38 50025 Montespertoli (FI) tel. 055 82359 fax 055 82364 abbigliamento tecnico nato per i velisti ma adatto anche in città
www.tau-sport.it ETHICALWARES www.ethicalwares.com
VEGANESSENTIALS
VEGETARIAN SHOES
VEG ITALIAN STYLE
MOO SHOES
ECONSUMI
TIPPITAPPI
http://tippitappi.bigcartel.com/
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I materiali sottoelencati non hanno bisogno del processo di concia, non contengono tutti i residui chimici della pelle (come il cromo), molto dannosi per la salute.
Vegetan Bucky
È una microfibra grassa per un uso intenso che assomiglia tantissimo, sia alla vista sia al tatto, al vecchio cuoio. Spruzzarci sopra un impermeabilizzante o usare il grasso ammorbidente (dubbin). Questo materiale tende a scurirsi con l’uso.
Vegetan Micro
È il materiale in microfibra più resistente sia all’usura sia all’acqua usato dalla Vegetarian Shoes. Ha delle prestazioni eccezionali come la pelle della miglior qualità ed ha una venatura caratteristica. Usare lucido (polish) o grasso ammorbidente (dubbin).
Vegetan Uppers È il materiale standard usato per le tomaie, va bene per essere calzato ogni giorno. Traspirante, resistente all’acqua e biodegradabile al 70-80% circa. Si pulisce con un lucido (polish) o con il grasso ammorbidente (dubbin).
Vegetan Suede
Molto morbido al tatto, traspirante ma non resistente all’acqua. Questa finta pelle scamosciata rende comodissima la scarpa. Si può rendere impermeabile spruzzandoci sopra un impermeabilizzante e può essere spazzolata come un vero scamosciato o nubuck.
Suedette
Materiale leggero e alla moda. Non traspirante né resistente all’acqua. Pulire con acqua calda insaponata.
Lorica
Materiale sintetico, più economico e meno inquinante della pelle. Ha le stesse caratteristiche della pelle: traspirabilità, idrorepellenza, permeabilità al vapore acqueo, resistenza alle lacerazioni, agli strappi, ai graffi, agli sfregamenti e agli agenti atmosferici. Si smacchia facilmente, si lava anche in lavatrice, è ignifuga e presenta un’ottima resistenza dei colori alla luce. È anallergica, è infatti usata per la produzione di materiale ortopedico che deve stare a contatto con la pelle.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
In realtà chi vuole acquistare senza contribuire alla crudeltà verso gli animali (cruelty free) può incontrare dei problemi nel reperire i negozi ed i prodotti giusti per l’abbigliamento, in ogni caso (sia per i capi di abbigliamento, sia per le scarpe) vale sempre la regola d’oro: NON ACQUISTARE AD OCCHI CHIUSI! Ci si può recare in un grande magazzino o in un negozio normalissimo ed osservare con cura le etichette dei prodotti, scartando i prodotti che segnalano la presenza di pelle animale, pelliccia, cuoio, seta, lana etc… E cercando prodotti in materiale sintetico, cotone, tessuto, plastica, gomma ed altro. Molti prodotti sono reperibili ovunque (anche al mercato) e non solo nei negozi specializzati ed hanno di solito prezzi anche inferiori a quelli confezionati con materiali derivanti da animali.