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Gli animali Leggi e comunicati

Come allontanare i gatti dal proprio giardino

Eccoci qui a parlare di gatti “vagabondi”. Noi, lo sapete bene, preferiamo raccomandare di tenere i gatti dentro alle proprie case o nei giardini recintati, in modo che non vadano in strada (rischiando la vita) o nei giardini dei vicini (che potrebbero essere infastiditi!). Se ancora non lo avete letto, date un’occhiata a questo articolo: Il gatto: come evitare che corra pericoli fuori casa.

Comunque, se siete qui probabilmente avete ricevuto la visita indesiderata di un gatto e cercate un modo per evitare che la faccenda si ripeta. Magari avete appena rifatto il vialetto di casa vostra, decorandolo con dei meravigliosi ciottoli bianchi di marmo di Carrara, e ve lo siete trovato distrutto e rovinato.

Come scacciare i gatti? Come evitare che tornino?

In sostanza, i metodi sono due:

  1. Associare il luogo ad un episodio spiacevole o fastidioso per il gatto
  2. Mettere nella zona dei repellenti che tengano lontano il gatto
Cominciamo dal primo metodo:

 

  • Bottiglie. Tutti avranno visto in giro per i giardini delle bottiglie di plastica piene d’acqua. C’è ragione di credere che queste siano fastidiose per i gatti, sia perché il sole crea dei riflessi che disturbano i gatti, sia perché – se lasciate senza tappo – i gatti potrebbero urtale e rovesciarle (ricevendo una indesiderata doccia!).

 

  • Retina metallica. Se avete in previsione di fare delle aiuole con pacciamatura o ciottoli, mettete una rete metallica poco sotto al materiale scelto, così quando il gatto vorrà scavare per fare i suoi bisogni, rimarrà spiacevolmente impigliato e se ne andrà.

 

  • Rumori improvvisi. Se avete molto tempo libero, potete architettare un “percorso rumoroso” che spaventerà il gatto quando passerà. Si tratta di generare rumori metallici, come lo sbattere di vassoi o pentole messi in equilibrio precario sul percorso del micio.

 

  • Nastro biadesivo su un telo, incollato a reticolo. Questo è un rimedio che si può utilizzare anche per i gatti che vanno a dormire sul cofano della macchina, rischiando anche la vita (se si intrufolano dentro al cofano potrebbero rimanere imprigionati). Si tratta in sostanza, di mettere del biadesivo su un telo, incollandolo in modo tale da creare un reticolo. Una parte del biadesivo incollerà sul telo, l’altra parte rimarrà esposta, in modo che il gatto rimarrà un po’ appiccicato con le zampette e si spaventerà, scappando a zampe levate.

 

  • Irrigazione programmata. Questo è l’ultimo stratagemma che vi consiglio per spaventare i gatti. L’ho messo come ultimo, perché non è proprio economico…! In pratica, se un gatto visita il vostro giardino sempre allo stesso orario (i gatti sono piuttosto abitudinari), dovreste programmare l’impianto di irrigazione per quell’ora, così il gatto sarà spaventato dall’acqua e scapperà. In alternativa, se il gatto non ha un orario fisso, potreste mettere un impianto che si attiva tramite fotocellule, che al passaggio del gatto, scattano e fanno partire l’irrigazione. Certo, non economico!!
Ora passiamo agli odori che allontanano i gatti.
  • Aceto. Potete spargerlo in ciotole o imbibire tovagliolini da nascondere nei punti interessati.

 

  • Piante: peperoncino, lavanda, timo, rosmarino, citronella, cannella, arancia, erba cipollina, aglio, ruta, peperoni. Queste sono piante o arbusti che possono essere piantati, oppure si può utilizzare i relativi olî essenziali, oppure fare degli infusi e spruzzarli (una volta raffreddati) nelle zone interessate, oppure – ancora – spezzettare foglie o bucce essiccate (come nel caso dell’arancia) e spargerle.

 

  • Fondi di caffè. Se utilizzate la caffettiera per fare il caffè, conservate i fondi del caffè e spargeteli nel punto in cui non volete che vada il gatto. Se utilizzate la macchinetta, aprite le capsule o le cialde usate e utilizzate il caffè contenuto allo stesso modo.

 

Ovviamente, non utilizzate mai alcun metodo che potrebbe nuocere alla salute dell’animale, perché – oltre a manifestare uno scarso rispetto della vita – sarete perseguibili penalmente (un passante o vicino potrebbe vedervi e fotografarvi, anche senza che ve ne accorgiate).

Art. 544-ter del codice penale:

“1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5 000 euro a 30 000 euro. 2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.”

Avete assistito ad un maltrattamento? Forse potrebbero interessarvi questi articoli:


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[Pet food] Come scegliere i croccantini per cani?

pappa_caniEccoci a parlare di nuovo (dopo tanto tempo!) di pet food. Argomento caro a chi tiene alla salute del proprio animale, perché – ormai lo abbiamo capito – la salute passa dalla tavola…o meglio, dalla ciotola!

In questi giorni, la nostra cagnona ha avuto qualche problemino di pancia: gorgoglii rumorosi, irregolarità intestinale… Decidiamo di andare dal veterinario. Analisi delle feci: negativo per la ricerca dei parassiti. Dunque? Proviamo, su consiglio medico, a cambiare alimentazione, passando al cibo secco, grain free, cioè senza cereali (possibile causa di problemi digestivi dei cani). 

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Causa di morte del gatto con l’otite?

cfbca6ccb340430f00e9287fD: il mio gatto aveva una otite purulenta che non sono mai riuscita a debellare.
Poi un giorno ha avuto le convulsioni.
La veterinaria gli ha dato valium; 
io avevo tranquillit e mi ha detto che il principio attivo era lo stesso. Gli davo 10 gg 3 volte al giorno, ma ha avuto altre convulsioni, terribili; alla fine si è paralizzato, e poi una volta dal veterinario è morto.
Non mi ha saputo dire perchè: può essere per l’otite o per le gocce che poi in seguito mi ha detto che dopo un consulto con un collega, che non andavano bene?? Grazie.

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Emorroidi nel cane?

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D: salve a tutti, ho bisogno urgentemente di un vostro parere, o meglio consiglio, anche se ho già consultato il mio veterinario, però sono molto ma molto ansiosa.
Ho acquistato 10 giorni fa un cucciolo di barboncino; oggi compie circa 47 gg però mi è stato dato non solo con la diarrea (in quanto non solo beveva il latte della madre, ma gli davano gli omogenizzati AB),

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Allergia al gatto?

D: Allergia-ai-gattiBuongiorno,
mi scuso per il disturbo.
Volevo sapere se Allerpt (per l’allergia ai cani e gatti), funziona davvero.
Sono sempre stata a contatto con i gatti (faccio volontariato in gattile da 6 anni, a casa dei miei genitori ne ho due e non ho mai avuto problemi).
Da circa una settimana, ho adottato una gattina ed ho iniziato ad avere prurito ovunque e brufoli sul viso.
Ho prenotato un test allergico, ma credo proprio di essere diventata improvvisamente allergica alla saliva del gatto.
Ovviamente vorrei tenerla e continuare a lavorare in gattile, per questo motivo volevo sapere se Allerpet funziona davvero e se dà solo un leggero sollievo o toglie praticamente tutti i sintomi.
Grazie mille.