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Dalla loro parte

Sterilizzare gatti gratuitamente: in quali casi è possibile?

Avete da poco adottato un gattino o una gattina e il costo della sterilizzazione vi sembra eccessivo?

Questo articolo non vi aiuterà, mi dispiace. Forse dovevate pensarci prima di adottare: un animale comporta molte spese veterinarie e di mantenimento. Se non potete permettervele, ripensate su quanto state facendo…un gatto mediamente potrebbe accompagnarvi per i prossimi 15 anni della vostra vita.

Vi occupate di un gruppo di gatti del vostro quartiere? I gatti si riuniscono nel cortile del vostro condominio? Abitate in campagna e la zona è popolata da gatti?

Questo è l’articolo che fa per voi!

Innanzitutto, due dati importanti da sapere:

  • Registrare il vostro gruppetto di gatti (minimo 2) in comune, come “colonia felina” vi aiuterà non solo a sterilizzarli, ma anche a proteggerli da eventuali azioni illecite da parte di vicini poco amanti dei gatti.
  • Ogni regione ha le sue leggi in materia, quindi non fate domande specifiche, ma rivolgetevi al comune di residenza.
Facciamo un passo indietro: come arriviamo alla sterilizzazione gratuita?

Parlavo di “colonia felina”, questo è il passaggio fondamentale per poter chiedere all’Asl di competenza del vostro comune di sterilizzare i vostri gatti.

Come si registra una colonia felina? Innanzitutto occorre far parte di una associazione animalista o del gruppo del canile/gattile di zona (o comunque avere l’appoggio di qualche associazione, per avere maggiore credibilità). In questo modo potete rivolgervi al comune che vi farà firmare un foglio in cui dichiarate di occuparvi dei gatti in questione (cibo, acqua, cure primarie, spese per medicinali…).

Da quel momento dovrete catturare progressivamente tutti i gatti e richiedere di sterilizzarli e, nello stesso momento, verranno chippati e quindi registrati in quella colonia. Se si dovessero aggiungere altri gatti in futuro, occorrerà fare la stessa cosa.

Come posso proteggere i gatti della colonia?

Si sa, c’è sempre chi detesta i gatti e tenta in ogni modo, lecito o no, di allontanarli. Beh, dovete sapere che – se registrerete il vostro gruppetto di gatti – avrete un aiuto prezioso dal comune per difenderli da queste aggressioni.

La colonia felina deve essere segnalata attraverso cartelli (forniti, il più delle volte, dal comune). Voi avrete un tesserino da mostrare, nel caso in cui qualcuno tenti di allontanare o maltrattare i gatti.

La colonia è stanziale, cioè non può essere spostata dalla zona in cui si trova, anche se si tratta di un giardino condominiale o un’altra area privata. L’unico caso in cui i gatti possono essere allontanati è se costituiscono un problema per la sanità pubblica, e questo deve essere accertato dal veterinario dell’Asl,

Nel caso in cui si presentassero gravi problemi, chi gestisce la colonia può richiedere l’intervento dei Vigili urbani (compatibilmente con i loro impegni di vigilanza e intervento in casi più gravi, come incidenti stradali).

Maltrattare un animale è reato!

Da Lav.it: La legge 20 luglio 2004, n.189, recante “Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate”, ha profondamente modificato l’assetto normativo in tema di animali.

Grazie a questa legge, frutto della nostra battaglia, dopo il titolo IX del libro II del Codice penale è stato inserito il titolo IX-bis, “dei delitti contro il sentimento degli animali”.

Esistono inoltre altre disposizioni per la tutela degli animali collegate alla riforma del Codice penale:

  • il Decreto Ministero della Salute 2 novembre 2006 Individuazione delle associazioni e degli enti affidatari di animali oggetto di provvedimento di sequestro o di confisca, nonche’ determinazione dei criteri di riparto delle entrate derivanti dall’applicazione di sanzioni pecuniarie. (GU n. 19 del 24-1-2007)
  • il Decreto Ministero dell’Interno 23 Marzo 2007 Individuazione delle modalità di coordinamento delle attività delle Forze di polizia e dei Corpi di polizia municipale e provinciale, allo scopo di prevenire e contrastare gli illeciti penali commessi nei confronti di animali (GU n. 104 del 7-5-2007).
Sterilizzare gratuitamente gatti di proprietà…

…non è possibile. A meno che non vogliate registrare una falsa colonia e poi incorrere in una denuncia per falsa attestazione!

Colonie feline istruzioni per l’uso: link utili per le principali città

Milano

Torino

Bologna

Trento

Genova

Trieste

Aosta

Venezia

Perugia

Firenze

L’Aquila

Ancona

ROMA

Napoli

Catanzaro

Bari

Cagliari

Palermo

Se qualche link non funziona o non è corretto, segnalatelo!

Per Palermo non ho trovato il link del comune, ma un regolamento comunale a cura dell’Oipa. Se avete informazioni, comunicatele, grazie!

Ho messo i capoluoghi italiani, mi mancano informazioni su Campobasso e Potenza…se avete notizie e volete passarcele, ne saremo felici! 🙂

 

Avete esperienze da raccontare in merito?

Siete responsabili di una colonia e volete chiedere aiuto attraverso la nostra pagina facebook, per organizzare una raccolta cibo? Contattateci!

9 replies on “Sterilizzare gatti gratuitamente: in quali casi è possibile?”

ho trovato un à gattina abbandonata…lho adotata perche non te la prendono la gattile dichono chez sono pieni…adesso mi sono affezzionata péri non o la possibilité du setelizzarla e ce il rischio di essee incinta…mi preocupo per lei Nino spazzio per entre altri gatti…penso chez i gatti abbandonati per strada e causa d’El costo d’Ella sterelizzazione…e voi vi sae dando anche la colla perche abiamo apperto la nostra porta per salvare gatti delle strada…alloa il vu dark la colpa quando la abandono con i sui cucioli perche perche il costo delloperazione e molto alto e sapiamo utti quando vi Costa l annestezia e la mano e un à opperazion facile….ma si tratta du guadaniare soldi e basta…ciao

Anche io penso che l eccessivo costo della sterilizzazione impedisca alle persone di salvare i gattini perché se non si riesce ad arrivare a fine mese x la propria famiglia non si possono spendere 2 3cento euro x i gatti mi dispiace

200, 300 euro? Ma da che veterinaria andate? La mia prende 150 con gli esami del sangue e test, felv fiv, solo la sterilizzazione gatto maschio, 100,euro, informatevi bene perché è veramente troppo. Poi potete rivolgervi al canile della vostra città, un po’ di sconto ve lo fanno. Io abito a Torino, comunque il prezzo varia da una città all’altra

Buongiorno,
una signora poco tempo fa mi ha segnalato l’abbandono di una gatta con due cuccioli piccoli (3 mesi circa) … da premettere che non sono una volontaria ma ho contatti con brave signore volontarie e quindi ho segnalato il caso per chiedere cosa fare, se era possibile far sterilizzare la gatta, trovare loro una sistemazione anche separatamente (purtroppo).
Grazie alle due brave signore dell’associazione che faceva parecchie storie a seguire il caso perché fuori territorio, i due cuccioli sono stati adottati separatamente, la gattina presso una signora e il gattino presso un signore entrambi di comuni limitrofi…chiaramente io mi sono informata che i due cuccioli siano in buone mani (non potendo tenerli anche se avrei voluto – per pericoli di traffico sulla strada e perché sono già proprietaria di una gatta e durante il giorno sono al lavoro), mentre cosa non meno importante, c’era il problema della mamma gatta che si doveva far sterilizzare.
L’Associazione (io dico ingiustamente) non è intervenuta per via del discorso territorio quindi ci siamo accollate il costo io le due volontarie e la stessa signora che ha segnalato la mamma con i due cuccioli.
Le due volontarie si sono confrontate in giro e la sterilizzazione presso vari ambulatori e la “piu’ economica” trovata è stata di un costo pari a Euro 160,00 che a me è parsa da subito una cifra da capogiro, non trovando altra soluzione ci siamo suddivide la spesa pari a 40,00 ciascuno per una gatta nemmeno nostra. La signora segnalante ha comunque detto che alla mamma micia che si trova nella sua soffitta (era già lì con i due gattini) le da mangiare….comunque Vi pare giusto pagare così tanto?
Non trovando soluzione abbiamo accettato per Euro 160,00 ma vi pare giusto che per ragioni di confine territoriale Associazioni non intervengano? Io sono scandalizzata, dove è finito l’amore per gli animali?
Comprendo che né abbiano tanti di cui occuparsi (lo so) ma non trovo giusto questo rimpallarsi competenze e tantomeno che i veterinari chiedano cifre altissime per animali non di proprietà.
Per me possono starci massimo Euro 110.
Ho pensato che il motivo di diniego dei veterinari nel trovare un prezzo piu’ accettabile fosse per il motivo che a causa di tanta gente fa la furba per un gatto/a proprio.. questi lo portano da veterinario spacciandoli per randagi quando questi sono di loro proprietà per pagare meno……per colpa di queste persone ci va di mezzo la gente onesta che vuole aiutare una mamma con due cuccioli in difficoltà (nel caso segnalato). Che ne dite? io poi amo gli animali sono un appassionata di gatti ed ho sofferto a doverli dividere, ma non si poteva fare altrimenti.

leggere che il suggerimento è quello di non adottare se non vi sono le giuste condizioni economiche, credo sia assurdo! io ho adottato 3 anni fa una cana e quest’anno una gatta e non l’ho fatto perchè navigo nell’oro! anzi, io mia figlia ed i nostri pelosi, viviamo stando attente alle spese (visto che non lavoro alla regione!). Ma se mia figlia avessi dovuto metterla al mondo, pensando di potere sostenere un giorno, spese di vaccinazioni, interventi, esami, probabilmente, non l’avrei partorita! Il punto è solo questo! Gli animali non hanno diritti sanitari!! e questo è l’unico problema!!!!!! i primi 150.00 li ho trovati per la cana, ma oggi ho qlche difficoltà per trovare quelli necessari alla micia…e quindi? che faccio, la butto?? Invito il redattore a correggere l’articolo di cui sopra, perchè è una vergogna.

Buongiorno a tutti,da qualche tempo mia mamma,che abita in campagna, ha iniziato a dare del cibo a una gatta anziana e alle sue due cucciole. Nel frattempo,anche le 2 sono diventate adulte e, a loro volta,hanno avuto una cucciolata a testa. (Premetto,le gatte non sono nostre,non si fanno neanche prendere, vivono all’aperto e gironzolano. Mia mamma,che è già proprietaria di altri 2 gatti i quali vivono in casa, fornisce solo cibo e acqua). Della cura e l’adozione dei micini ce ne occuperemmo noi,ma queste 3 gatte vanno assolutamente sterilizzate,anche perché sennò ogni volta ci troveremmo ad avere una miriade di micini. E sinceramente il costo di 3 sterilizzazioni non possiamo proprio permettercelo. Pensate che i consigli sopracitati possano fare a caso nostro?

Buongiorno a tutti,da qualche tempo mia mamma,che vive in campagna,da del cibo a una gatta anziana e le sue due cucciole. Nel frattempo,le 2 gattine sono diventate a loro volta adulte e hanno avuto una cucciolata a testa. (Premetto che le gatte non sono nostre,non si fanno neanche prendere,non entrano in casa e gironzolano. Mia madre, proprietaria già di due gatti che stanno in casa,si è affezionata e fornisce solo cibo e acqua). Per le cure e l’adozione dei micini ce ne occuperemmo noi,ma le 3 gatte vanno assolutamente sterilizzate e, sinceramente,non possiamo permetterci il costo di 3 sterilizzazioni. Pensate,che i consigli sopracitati facciano a caso nostro?

Certo, informati presso il comune, comunica la tua volontà di intestarti la colonia felina. Oppure rivolgiti ad un’associazione animalista della tua zona e chiedi loro di occuparsi della colonia!

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