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Arrestati due cacciatori di frodo nell’avellinese.

Grottaminarda – Continua da parte dei carabinieri l’azione di tutela delle specie animali. Dopo i vari interventi a tutela di cani abbandonati e animali maltrattati, i carabinieri di Grottaminarda hanno sorpreso due persone che praticavano l’uccellagione, attività vietata su tutto il territorio nazionale.

I carabinieri hanno identificato un 35enne e un 46enne di Melito di Napoli, con diversi precedenti, nell’intento di utilizzare tre cardellini chiusi in gabbie per richiamare altri volatili. Scoperti dai militari dell’Arma, non hanno potuto far altro che ammettere le loro responsabilità. Dovranno ora rispondere del proprio operato innanzi alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Ariano Irpino. I Carabinieri sono convinti che per i due non era la prima frequentazione della contrada Sant’Andrea.

Dopo aver provveduto a verificare le condizioni di salute, i cardellini sono stati affidati al personale della LAV.

A seguito di una perquisizione veicolare a carico dei due, è state rinvenuta anche una rete per uccellagione e copioso altro materiale, sottoposto a sequestro, idoneo a catturare i volatili.

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Dalla loro parte

È giusto “comprare” animali?

È giusto acquistare un piccolo cucciolo da un allevatore/rivenditore (cani, gatti, conigli, uccelli, pesci, tartarughe, ecc…) o la vita degli esseri viventi è così preziosa che non può essere messa in vendita? Cosa ne pensi?

[Tralasciamo le discussioni che riguardano il costo delle vaccinazioni e/o il vero amore che provano gli allevatori o i rivenditori: la questione proposta esula da questi ambiti!]

© RIPRODUZIONE INTEGRALE O PARZIALE VIETATA SENZA LINK ALLA FONTE: http://www.vegamami.it/

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Gli animali

SOS uccelli.

Analogamente a quanto si diceva nella nota relativa agli animali selvatici, occorre NON raccoglierei giovani gabbiani che zampettano sulle spiagge, o i piccoli di merlo e cornacchia; anche in questo caso i genitori sono vicini e li assistono nelle loro prime goffe e brevi prove di volo; conviene quindi osservarli da lontano e soccorrerli soltanto se, entro due ore, non si è avvicinato nessun adulto o se sono in imminente pericolo di vita (perché ad esempio “puntati” o feriti da qualche gatto o cane, o caduti lungo la strada; in tal caso si potrà spostarli in un luogo vicino più sicuro).
L’ENPA ricorda inoltre che è vietato distruggere i nidi di qualsiasi volatile, anche se sono stati costruiti durante l’assenza dei proprietari su un terrazzo o sul tetto di un condominio. Basterà attendere pochi giorni e genitori e piccoli voleranno via, sistemando eventualmente una paratia di semplice cartone attorno al nido.

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Gli animali

SOS animali selvatici: NON toccateli mai!

Ogni anno, con la bella stagione, si fa appello a turisti e cittadini affinché non“soccorrano” cuccioli di capriolo, di lepre o altri animali selvatici apparentemente abbandonati, che trovano nei boschi o nei prati in cui sono in villeggiatura o abitano.
Il motivo è semplice: sono stati temporaneamente “parcheggiati” dalla madre, che si trova nelle vicinanze a cibarsi.
Se il cucciolo viene anche appena toccato la madre lo abbandonerà, perché non ne riconoscerà più l’odore. E’ quindi consigliato di allontanarsi ed eventualmente ritornare dopo qualche ora a controllare che il piccolo sia stato portato via dalla madre.

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Gli animali

La legge e gli animali selvatici.

Due aspetti in particolare è importante conoscere riguardo le norme che si collegano all’attività di soccorso in natura: il divieto di detenere fauna protetta e il divieto di raccogliere uova o pulcini dai nidi.
Per evitare abusi e regolare il traffico a scopo commerciale, la legislazione deve essere molto rigida. Per gli stessi motivi l’abbattimento di animali selvatici irrecuperabili o gravemente feriti, ad opera di un privato cittadino, è formalmente equiparabile alla sua uccisione in natura. Così non è consentita una prolungata detenzione di animali irrecuperabili e che, malgrado il soccorso, non possono recuperare la libertà.