Le leggi che regolamentano la caccia nei vari Länder tedeschi prevedono che si possa sparare a cani e gatti che si allontanino di 200, 300, 500 m dal centro abitato (dipende dai singoli Länder). Il sito della protezione animali tedesca, Deutscher Tierschutzbund, che tiene anche il registro degli animali domestici, che qui non è obbligatorio, nè comunale, mi ha confermato che è tutto vero. Si parla di cifre spaventose di animali domestici che ogni anno vengono assassinati da individui in possesso di regolare licenza di caccia. Il pretesto sarebbe la salvaguardia della fauna del bosco.
Le cifre degli animali domestici abbattuti non sono ufficiali, solo alcuni Länder hanno pubblicato una statistica. Comunque la maggior parte dei siti anticaccia e animalisti parla di cifre che oscillerebbero tra i 300.000 gatti e 40.000 cani l’anno. Questi numeri derivano dal censimento degli animali spariti e mai più ritrovati, perchè pare che i cacciatori si disfino all’istante dei corpi degli animali abbattuti (cosa che, invece, non succede quasi mai in caso di investimento). È una valutazione difficile e molte variabili entrano in gioco. Per esempio, quanti di questi animali saranno stati rubati per finire in un qualche laboratorio? I casi di sperimentazione sugli animali sono purtroppo aumentati in Germania come nel resto dell’Europa.
Il DTB ha iniziato una campagna di email e anche una raccolta firme perchè in alcune regioni la legge verrà rinnovata.