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Green Hill: revocato il sequestro della struttura – comunicato ufficiale Corpo Forestale.

Roma, 3 agosto 2012 – Il Tribunale di Brescia – Sezione del Riesame ha confermato il sequestro probatorio dei cani di razza beagle eseguito dal Corpo forestale dello Stato presso l’azienda “Green Hill” di Montichiari.
Il Tribunale ha al contempo revocato il sequestro della struttura.

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Adottare da Green Hill o adottare dai canili?

Leggo un post su facebook, copiato di stato in stato dai miei amici. Parla della questione Green Hill e dei suoi cuccioli ormai in lista per gli affidi. Eccolo:

Attualmente ci sono 15.000 richieste di adozione dei Beagle di Green Hill, ma i cani in adozione sono più o meno 2500.
Quindi, cca 12.500 persone non potranno prendere in affido nessuno di questi ultimi. Se queste 12.500 persone adotteranno un randagio dal canile, potranno offrire una casa e una famiglia ad una creatura altrettanto sfortunata. Anche loro hanno il diritto di ricevere amore e cure adeguate, esattamente come i Beagle dell’allevamento Green Hill.

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Comunicato ufficiale Corpo Forestale: primo cane di Green Hill affidato!

Roma, 27 luglio 2012 – Sono iniziate questa mattina le operazioni di affido e consegna del primo lotto di beagle sequestrati dal Corpo forestale dello Stato nella struttura “Green Hill” di Montichiari, a Brescia.
Il primo cagnolino che è stato dato in affidamento è una fattrice gravida, ribattezzata significativamente “Libera tutti”.
Gli agenti del Comando Provinciale di Brescia stanno controllando il corretto svolgimento delle operazioni. Sul posto anche diversi medici veterinari, i quali vigilano sullo stato di salute e sulle condizioni di trasporto degli animali dal momento dell’uscita da “Green Hill” fino all’arrivo al Comando Provinciale di Brescia.

Fonte corpoforestale.it

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I cani di Green Hill sono finalmente liberi!

foto da webÈ arrivata la libertà per gli amici a 4 zampe di Green Hill.

È possibile procedere al loro affidamento, come da seguito riportato dal sito dell’Enpa.

Ecco il comunicato ufficiale tratto dal sito enpa.it:

“Carissimi,

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Green Hill, la storia: dalle proteste al sequestro.

Green Hill, storia di una battaglia (quasi) vinta

Dalla denuncia di «Striscia» al sequestro della Forestale

(Ansa) MONTICHIARI (Brescia) – Più di 2500 beagle condannati a morte, chiusi in cinque capannoni da sempre considerati impenetrabili. Per anni abbiamo ricevuto segnalazioni da una moltitudine di animalisti e associazioni, ma anche da tantissimi semplici cittadini indignati dal fatto che un simile orrore potesse trovare luogo proprio in Italia. In provincia di Brescia, a Montichiari. Abbiamo studiato ogni minimo particolare della triste realtà di Green Hill e quando, nell’ottobre scorso, siamo venuti in possesso delle uniche immagini allora esistenti girate all’interno dell’allevamento, abbiamo capito che ce l’avremmo potuta fare. Che i cancelli di Green Hill avrebbero potuto chiudersi per sempre. Quelle immagini raccontavano più di qualsiasi altra cosa l’esistenza orribile a cui erano condannati questi poveri beagle, colpevoli soltanto – se così si può dire – di essere nati a Green Hill e non da un’altra parte.