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Animali e terremoti, tra scienza e leggenda la capacità di ‘predirli’.

Secondo un recente studio scientifico, prima del terremoto de L’Aquila i rospi si diedero alla fuga, cercando rifugio in posti più alti e alcune settimane prima del terribile terremoto che scosse Haicheng, in Cina, nel 1975, rane e serpenti uscirono dal letargo emergendo dalle loro tane. Lo strano comportamento degli animali contribuì alla scelta di evacuare la città poco prima del sisma.

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Il governo cinese ferma il massacro dei cani.

Il Presidente cinese Hu Jintao è intervenuto per mettere fine alla repressione nazionale sui cani dopo aver letto le proteste che gli sono pervenute. Un ufficiale governativo ha confermato che il presidente ha preso atto delle petizioni firmate da oltre 60,000 persone e delle migliaia di e-mail arrivate da tutto il mondo che chiedevano di porre fine alla campagna di sterminio.
Preoccupato dalle proteste e dalla diffusione della vicenda sui media internazionali, ha posto fine al programma di sterminio.

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In crescita le leggi cinesi per la tutela animale.

Sempre più persone in Cina rispettano gli animali e li considerano membri della propria famiglia, il movimento animalista è in continua crescita e sempre più persone giorno dopo giorno si uniscono alla richiesta che sia promulgata il prima possibile una legge nazionale che vieti i maltrattamenti.
Ad Hong Kong, per sostenere i diritti degli animali, per dare il benvenuto al bando e per rafforzare la protesta contro gli abusi, si è svolta una manifestazione nazionale.
Durante l’evento erano presenti le televisioni sia nazionali che locali, le quali hanno intervistato i manifestanti e trasmesso poi nell’edizione serale, filmati e testimonianze raccolte durante il corteo.

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Crescono gli animalisti in Cina.

L’OIPA nel corso del 2006 aveva lanciato un appello diretto al Presidente Hu Jintao, alle Ambasciate cinesi di tutto il mondo e alle autorità governative di Pechino per chiedere un intervento normativo a protezione degli animali. Attualmente, a parte la normativa riguardante gli animali selvaggi e le specie in via di estinzione, non esistono leggi che difendano gli animali, regna solo un vuoto giuridico che copre e legittima infinità di abusi quali ad esempio il commercio delle pellicce di cane e gatto.
Sempre più persone in Cina rispettano gli animali e li considerano membri della propria famiglia ed in seguito alle richieste provenienti da tutta la Cina e da tutto il mondo, finalmente i legislatori cinesi stanno premendo per la promulgazione di una legge che proibisca gli abusi sugli animali.
Du Yi, membro del CPPCC (Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese), afferma che noti casi di abuso verso gli animali hanno ferito chi li ama e hanno danneggiato l’immagine di una Cina civilizzata.
“Dobbiamo imporre il prima possibile una legge per porre freno sia agli abusi sugli animali che alla loro brutale macellazione”, ha detto Du, la quale ha adottato oltre 30 gatti randagi, vittime di abusi e violenze inimmaginabili.

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In Cina bloccato un camion destinato al macello.

Cina – Animalisti a bordo di auto private, con un’azione coordinata, hanno bloccato in autostrada, un camion che trasportava 520 cani destinati al macello.
Il mezzo proveniva da Jilin, nello Henan, ed era diretto verso un macello.
Immediatamente è stato tentato di dare conforto ai poveri animali, costretti in gabbie anguste patendo fame e sete.
E’ stata servita acqua e crocchette. Un cane aveva bisogno di cure, per cui nonostante la polizia intervenuta intimasse di non toccare le gabbie, gli attivisti hanno dapprima liberato il cane e lo hanno poi condotto in un ambulatorio veterinario.

La polizia ha spiegato che i documenti di viaggio erano in regola, per tanto non si poteva impedire al camion di proseguire. Le proteste anche se comprensibili non potevano essere accolte, altrimenti si sarebbe commesso un reato.

Poichè è stato trovato un cane morto, gli animalisti hanno preteso allora, di mettere i cani quarantena e quindi sequestrarli al camionista, finchè non si fossero accertate le cause della morte.

I cani sembra siano stati trasferiti a Pechino in attesa degli esami medici.

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