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Gli animali

[Cane] Cura del cane.

Cura degli occhi
La cura degli occhi comporta l’’uso di soluzioni fisiologiche, in aggiunta alla regolare pulizia per mezzo di cotone idrofilo o garze sterili.

In caso di occhio molto arrossato consultare il Veterinario.
Non usare senza consultazione colliri con svariate proprietà (anestetiche, antibiotiche, antinfiammatorie, antisettiche) e in ogni caso non per un periodo più lungo di 15 giorni.

Cura delle orecchie
La cura delle orecchie deve limitarsi

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Gli animali

I doveri del veterinario.

Dal codice deontologico, i doveri dei veterinari:

Art. 9 – Comportamento secondo scienza e coscienza – L´esercizio della professione del Medico Veterinario deve ispirarsi a scienza e coscienza.

Art. 10 – Doveri di probità, dignità e decoro – Il Medico Veterinario deve ispirare la propria condotta all´osservanza dei doveri di probità, dignità e decoro.

Art. 11 – Doveri di lealtà e correttezza – Il Medico Veterinario deve svolgere la propria attività professionale con lealtà e correttezza.

Art. 12 – Dovere di indipendenza intellettuale – Nell´esercizio dell´attività professionale il Medico Veterinario ha il dovere di conservare la propria indipendenza intellettuale e difendere la propria libertà da pressioni o condizionamenti esterni, prescindendo da religione, razza, nazionalità, ideologia politica e sesso.

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Dalla loro parte Gli animali

[Riccio] Ecco cosa fare quando “incontri” un riccio.

Il riccio europeo è un animale selvatico, tutelato e protetto da diverse leggi, per cui non è possibile detenerlo nè trasformarlo in un animale da compagnia!

È molto importante, però, nei casi di necessità, prelevarlo per affidarlo alle cure di un CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) –> vedi mappa cras italiani.
Con un paio di guanti si raccoglie delicatamente l’animale, lo si  mette in una grossa scatola dai bordi alti con accanto una borsa di acqua calda, per garantirgli una normotermia.  Tappezzate lo scatolone con vecchi giornali.
Lo si lascia tranquillo al buio, senza somministrare alcun tipo di alimento o farmaco, se non dopo avere contattato un veterinario o un centro specializzato.
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Gli animali

[Cane] Perchè vaccinare il cane?

Il cane fin da cucciolo può essere colpito da alcune malattie infettive molto pericolose, tra le quali la parvovirosi, il cimurro, la leptospirosi e l’epatite.
Queste malattie vengono trasmesse da altri cani che possono manifestare sintomi o, a volte, essere dei “portatori sani”: cioè non manifestare sintomi, ma eliminare i germi infettanti con le urine, le feci, la saliva, ecc…

È indispensabile che i cuccioli appena acquistati o adottati vengano portati in visita dal veterinario affinché questi riscontri il loro stato di salute e valuti l’opportunità di sottoporli alla vaccinazione.
Solo quando il veterinario dirà che il paziente è in buono stato di salute e che le difese immunitarie stimolate dalla profilassi vaccinale sono adeguate, il cucciolo potrà andare a spasso senza problemi nei parchi e incontrarsi con altri cani senza rischio di ammalarsi.

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Gli animali

[Gatto] Come convincerlo ad andare dal vet!

Per la salute dei nostri gatti sono fondamentali le vaccinazioni ed i controlli periodici dal veterinario. Lo dicono i medici stessi, lo leggiamo sulle riviste specializzate, e ne siamo, giustamente, sempre più convinti noi stessi. Tutti d’accordo, quindi, tranne i diretti interessati che con soffi e miagolii eloquenti, manifestano il loro disappunto verso le attenzioni mediche, facendo diventare la riuscita della visita una vera impresa per padrone e veterinario. Il ricorso ai tranquillanti, se in alcuni casi può essere una soluzione da adottare, nella maggior parte dei casi va esclusa poiché alterano le analisi rendendo difficile una corretta diagnosi. È, quindi, più corretto ricorrere, ove possibile, ad una serie di stratagemmi antistress. Il primo accorgimento non va però applicato al gatto ma su noi umani: gli animali sono estremamente sensibili e percepiscono i nostri stati ansiosi e d’agitazione, innervosendosi anch’essi. I primi che devono rimanere calmi e distesi, quindi, siamo noi. Scegliamo, allora, con cura il giorno della visita, che sia una giornata priva d’altri impegni, in modo da portare il gatto senza fretta ed assilli in ambulatorio.