Categories
News

Yvonne, la mucca fuggiasca.

Continua la fuga della mucca Yvonne scappata a maggio da una piccola fattoria in Germania. La ricerca del bovino bavarese amante della libertà ha ammaliato i tedeschi, che seguono la vicenda con passione. Da maggio Yvonne riesce a nascondersi con successo nelle foreste del sud della Germania e ogni tentativo di catturarla è finora andato in fumo.

Diversi residenti locali hanno detto di averla vista più volte, ma quando le squadre impegnate a cercarla si recano sul luogo dell’avvistamento il bovino marrone e bianco è già scomparso. Probabilmente la mucca non avrebbe mai conquistato le prime pagine dei giornali nazionali se non fosse stato per un incidente sventato. A pochi giorni dalla fuga, infatti, una macchina della polizia ha rischiato di investirla su una stradina di campagna.

A mali estremi, estremi rimedi: falliti miseramente l’amore materno e l’affetto sororale per catturare Yvonne, la mucca bavarese in fuga da due mesi, è sceso in campo il toro Ernst. Come riporta il quotidiano tedesco Bild, la sorella Waltraut e il tenero – ma evidentemente non abbastanza – vitellino Waldi non sono riusciti ad attirare la Primula Rossa fuori dalla foresta bavarese in cui si nasconde, ragion per cui gli animalisti hanno deciso di passare alla metaforica artiglieria pesante prima che i cacciatori assoldati dalle autorità arrivino per primi con quella vera.

A dire il vero, una visita di cortesia alla sorella Yvonne l’ha pure fatta, ma nottetempo e lontana da occhi indiscreti: da quando ha scelto la strada della libertà infatti la mucca fuggiasca pascola leopardianamente sotto le stelle e si nasconde di giorno. Quanto ad Ernst, il suo allevatore – che, dovesse la storia d’amore andare a buon fine, si è offerto di adottare anche la mucca – lo descrive come «serio e tranquillo», qualità che difficilmente si immagina possano attrarre un bovino dedito ormai all’Avventura: a meno che Yvonne che non riesca a reclutare anche lui.

22 agosto 2011

Fonte: unita.it

Vuoi dare il tuo contributo? Sono gli ultimi giorni per votare il blog! 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.