Quanto segue è un’esperienza personale di Salvo Maiorana, rielaborata e condivisa sul nostro blog. Se anche tu vuoi contribuire con un articolo, scrivi a [email protected] oppure mandami un messaggio privato su facebook.
Ciò che Salvo mi racconta sulla sua micia, una europea tartarugata di 8 anni, sembra sia la cosa più naturale del mondo. Perchè…noi sappiamo che spesso loro hanno cura di noi, non viceversa.
Ci dice Salvo, che la sua gatta, chiamata Carletta Liù, “ogni qualvolta c’è sentore di pericolo o fiuta che sono triste o demoralizzato viene a cercarmi…più di una volta non mi ha permesso di abbandonarmi allo sconforto in alcune situazioni…come se sentisse ancora prima di me che stavo per buttarmi giù. E d’improvviso eccola che compariva sul letto per dormire sopra di me o fissarmi negli occhi..come per dirmi: io ci sono.”
Carletta Liù quel giorno ha salvato la vita ai suoi umani, grattando la porta e miagolando finchè non è riuscita ad attirare l’attenzione del suo amico umano. Infatti, la micia si è accorta che in cucina la piastra, lasciata inavvertitamente accesa, stava prendendo fuoco.
La gatta stava riposando in cucina e avrebbe potuto scappare dalla finestra, soprattutto perchè, come dice Salvo, “i gatti sono molto paurosi, solitamente, rispetto i cani. Invece è venuta di là da me…non so, forse per questo dico che questa gatta è il nostro angelo custode…mandato da qualcuno forse 😉 e che spezza ogni orribile e banale pregiudizio che vige ancora oggi sui gatti.”
Salvo (Barcellona Pozzo di Gotto)