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Dalla loro parte Gli animali

[Riccio] Ecco cosa fare quando “incontri” un riccio.

Il riccio europeo è un animale selvatico, tutelato e protetto da diverse leggi, per cui non è possibile detenerlo nè trasformarlo in un animale da compagnia!

È molto importante, però, nei casi di necessità, prelevarlo per affidarlo alle cure di un CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) –> vedi mappa cras italiani.
Con un paio di guanti si raccoglie delicatamente l’animale, lo si  mette in una grossa scatola dai bordi alti con accanto una borsa di acqua calda, per garantirgli una normotermia.  Tappezzate lo scatolone con vecchi giornali.

Lo si lascia tranquillo al buio, senza somministrare alcun tipo di alimento o farmaco, se non dopo avere contattato un veterinario o un centro specializzato.
QUANDO È NECESSARIO SOCCORRERE UN RICCIO?
Vanno soccorsi tutti i ricci che in settembre/ottobre (e oltre) non hanno raggiunto il peso minimo sufficiente per superare il letargo: g 600/700.
Questo è un dato molto importante poichè, se mancano le adeguate riserve di grasso sottocutaneo da bruciare durante l’inverno, il riccio muore nel sonno o continua a vagare alla disperata ricerca di cibo che non potrà trovare e morirà di stenti.
Va raccolto  ogni riccio:
  • ferito
  • colpito da zecche (principale causa di morte per anemia grave) e pulci
  • malato (si sospetta che il riccio sia in questo stato quando si corica su un fianco, barcolla, trascina le zampe posteriori, fatica a deambulare..)
  • orfano che vaga in cerca della madre
  • che vaga di giorno (il riccio è notturno, di giorno dorme anche 18 ore in situazione di normalità)
  • animali che si trovano in zone di imminente pericolo (pozzi, pozzetti, tombini, strade molto trafficate, piscine, reti metalliche, reti per orti, trappole  per  topi,  cantieri  di  lavoro, …)
Se il soccorso viene effettuato nel  periodo che va da fine aprile a fine settembre bisogna porre particolare attenzione, perchè potrebbe trattarsi di una mamma che sta allattando.
Controllare che nelle vicinanze non ci sia una cucciolata nascosta tra i cespugli in attesa di mamma riccia.
Nel caso, raccogliere con un paio di guanti i piccoli sistemarli in una scatola con una borsa di acqua calda e portarli il più presto possibile in un centro cura ricci.
ATTENZIONE: non mettere i cuccioli nella stessa scatola della loro mamma, che, spaventata, potrebbe non riconoscerli più e ucciderli.
Anche quando il riccio si trova in una delle situazioni di imminente pericolo, citate sopra, lo spostamento dalla zona di pericolo sarà limitata al minimo necessario, per evitare il rischio di allontanare troppo una mamma dalla propria cucciolata:  l’animale non andrà nè prelevato nè consegnato a centri di recupero!
I ricci soccorsi non devono mai essere alimentati, poichè spesso ci possono essere spaccature del palato o traumi della mandibola e un intervento “fai da te”, somministrando cibo, potrebbe aggravare una situazione già precaria.

Quando si tratta di orfani del peso inferiore ai g 150 è necessario precisare che il recupero deve essere tempestivo. Per evitare che l’animale si raffreddi bisogna ricordare di metterlo in una scatola con una borsa di acqua calda, va idratato e nutrito per evitare l’ipoglicemia.
Il cucciolo viene alimentato ogni 3 ore, con un latte speciale: ESBILAC ® (Chifa); in emergenza si può utilizzare una tisana al finocchio o latte di capra, in attesa di avere ESBILAC.
Il latte viene somministrato tiepido, con una siringhina da tubercolina (1ml), senza ago.
Dopo ogni poppata, viene effettuato un massaggio in zona anale, per stimolare l’evacuazione; a questo fine, si può usare olio di mandorle o di oliva, per evitare irritazioni.
NON DARE MAI AI RICCI:
• Latte vaccino, latte per bambini, latte per gattini
• Derivati del latte
• Mandorle (per la presenza di acido cianidrico, tossico per i ricci)
• Nocciole (molti ricci sono giunti al centro in condizioni di emergenza per nocciole incuneate in trachea)
COSA SI PUÒ FARE:
Se si vuole aiutare un riccio durante l’estate è importante utilizzare un antiparassitario per pulci e zecche (es advantage in fiale per gattini, alla dose di mezza fiala ogni g 500): evitare l’anemia da zecche per un riccio significa avere la possibilità di vivere più a lungo e meglio!
Inoltre:
  • Lasciare sempre in giardino un angolino ricco di rametti e foglie, che gli servono per costruire il nido, dove poter riposare al sicuro durante il giorno o per le mamme riccio per poter partorire; orti e giardini rigorosamente puliti ed in ordine, sono poco funzionali per i ricci.
  • Non utilizzare mai, in orti e giardini, lumachicidi o diserbanti, che indeboliscono il loro sistema immunitario, o muoiono immediatamente, tra atroci sofferenze, nutrendosi di lumache intossicate. Esistono prodotti, innocui per il riccio, di importazione tedesca; insistere con il proprio fornitore, perchè si procuri questi preparati!
  • In estate, ogni sera, mettere sempre acqua fresca in una ciotola bassa, fuori dalla porta o nell’orto (i ricci muoiono di sete e si avvicinano alle case in cerca di cibo, ma soprattutto di acqua: le campagne, per il tipo di coltura oggi adottato, sono sempre meno idonee alla vita del riccio, che diventa suburbano).
  • Posizionare crocchette o “umido” per gatti, in una casetta mangiatoia, con un’apertura di cm 10×10, (o un cesto di vimini rivoltato, …) per avere la sicurezza che sia il riccio ad alimentarsi e non gatti e/o cani.
  • Da ultimo, ma di massima importanza e non ci stancheremo di ripeterlo: NON limitarsi mai al fai da te, ma, dopo il primo contatto con l’animale, affidarsi ad un veterinario o ad altri centri di recupero animali selvatici provinciali, informandosi da Vigili Provinciali e Corpo Forestale dello Stato!

PRONTO SOCCORSO RICCIO: COSA FARE QUANDO SI TROVA UN RICCIO

Controllare sempre:
  1. peso dell’animale, fondamentale per qualsiasi tipo di approccio (neonato, cucciolo, adolescente, adulto, …),
  2. colore degli aculei,
  3. presenza di ferite; per quanto possibile: colore delle stesse (rosse sanguinanti, marroni-verdastre, con secrezioni più o meno colorate, …), presenza di uova, larve, vermi, corpi estranei visibili, …
  4. presenza di parassiti evidenziabili (zecche, somiglianti a piccoli semi di anguria e di vario colore, dal grigio al marrone, pulci, simili alle zecche ma più piccole, acari, ancora più piccoli, con concrezioni biancastre, a fiocco di neve),
  5. vitalità del riccio (si chiude, non si chiude, è afflosciato, non si muove ma rimane aperto, barcolla, …
  6. ambiente dove è stato ritrovato (campagna, strada, giardino-orto, durante il giorno o meno, solo o con altri esemplari grandi-piccoli,…).
Di questi parametri quello fondamentale, che non va omesso, é il peso!
In attesa, effettuare sempre il primo soccorso:
  • mettere il riccio in un scatola alta, all’interno di una stanza,
  • non lasciarlo in giardino o peggio al sole,
  • se neonato (e fino a g 100 circa) mettergli una borsa d’acqua calda accanto o in mancanza una bottiglia di acqua calda (rischio di iportermia anche in estate!)
  • non lasciare in natura, anche nel dubbio, esemplari piccoli, che vagano di giorno o sera,
  • se si evidenzia la presenza di zecche  mettere qualche goccia di olio di oliva sulla cute e rimuoverle successivamente, con una pinzetta; eventualmente mettere sul dorso una goccia di Frontline per gattini (anche in presenza di pulci o acari),
  • se si rilevano uova di mosca (puntini grigio-biancastri) o larve (vermiformi), lavare con una soluzione di Betadine (1 parte) e acqua (2 parti).

Cosa mangia un cucciolo appena soccorso?

Se il peso é inferiore a g 130 circa, somministrare solo Esbilac ® (non sempre facilmente reperibile: farmacie, negozi per animali tipo Pet Discount oppure tramite corriere direttamente dai distributori di prodotti Chifa): non esistono sostituti del latte simili a questo.
Non utilizzare altri tipi di latte (in particolare non latte vaccino, neppure diluito, non surrogati di latte per altri animali o latte per bambini).
In attesa di Esbilac, in emergenza, si può usare, per un tempo breve (max un paio di giorni) latte di capra (recuperabile in quasi tutti i supermercati), che però non fa crescere l’animale, ma almeno, non provoca, di norma, intolleranze.
Esbilac va somministrato secondo lo schema presente sul sito di SOS Ricci (vai) o sul libro “Il riccio – ci sono anch’io” (vai).
Il riccio con occhi ancora chiusi necessita, dopo ogni pasto, di un delicato massaggio perianale, con la punta di un dito inumidita da olio di oliva o di mandorle, per stimolare l’evacuazione fecale ed urinaria.
Agli animali con peso superiore a g 120 va aggiunto, alla dieta, A.D. ® (di Hill’s), ogni 3 ore, con piccole porzioni di frutta a pezzettini.
L’acqua fresca non deve mai mancare, per uno spiccato rischio di disidratazione.
Contattare sempre il proprio veterinario, in particolare quando l’animale presenti ferite o appaia disidratato (aspetto di sacchetto sgonfio) o malato (poco vitale, non si chiude, barcolla, lo si incontra durante il giorno, …).

Riabilitazione?

Il riccio può essere riabilitato alla vita selvatica verso i g 700: il reinserimento in natura comporta un notevole calo ponderale (l’animale passa da una condizione di totale assistenza alimentare ad una, in cui l’approvvigionamento di cibo è solo parziale e l’esemplare deve cominciare a procacciarsi il cibo in autonomia e seppure in un’area protetta, dovrà cavarsela con le proprie forze).
Va sverminato intorno ai g 500, con prodotti per gattini (es. Milbemax giallo ®: 1\4 di compressa, da ripetere dopo 20 giorni), inoltre, va trattato con un antiparassitario, cosparso sul dorso (usare prodotti per gattini!).
Va lasciato in luoghi con punti fissi di acqua, con una casetta-rifugio (che sarà libero o no di utilizzare), in cui posizionare per alcuni giorni del cibo per gattini, vicino a cespugli con fiori che attirino gli insetti (loro cibo prioritario).
Giova ripetere che il riccio europeo è un animale selvatico e che pertanto non può essere detenuto, come animale da compagnia, con mezzi coercitivi (recinti, box, …), ma nulla vieta di offrire acqua, cibo, rifugio, in punti strategici, che l’animale sceglierà, secondo il proprio istinto, di utilizzare o meno.
Attenzione!
Non toccare i nidi di ricci con prole!     >>> La mamma quasi sempre abbandona immediatamente la cucciolata, se viene disturbata. O peggio si può assistere ad episodi di cannibalismo, se i riccetti vengono toccati con le  mani.
Se si devono spostare cataste di legna o effettuare lavori in giardini, orti, stalle e fienili, accertarsi, per quanto possibile, se vi siano tane di riccio con cuccioli; in caso positivo é meglio rimandare i lavori successivamente allo svezzamento e anzi portare nei pressi del nido acqua e cibo (i piccoli muoiono spesso per disidratazione oltre che per fame, data la carenza di insetti).

Fonte

80 replies on “[Riccio] Ecco cosa fare quando “incontri” un riccio.”

Nel mio giardino – abito in campagna – c’è un continuo avvicendarsi di ricci, per la gioia del cane che li insordisce abbaiando come un pazzo. In compenso però qui trovano cibo in abbondanza…

E acqua! Non dimentichiamo l’acqua (d’inverno, ma soprattutto d’estate: muoiono di sete!). 😉
I cani diventano pazzi con i ricci…e spesso si feriscono pur di catturarli…bisogna stare attenti!

Ciao io vorrei tanto adottare un riccio…ho vistitato più siti in cui si spiega come costruire tane (nel giardino) per ricci, ma ho quache dubbio: in quei siti dice che dopo aver costruito una tana bisogna ricoprirla di terra, ma interamente? dopo averla ricoperta interamente però come faccio a dargli del cibo? poi volevo dirti che purtroppo abito in una casa a tre piani,io abito al pianoterra mia zia sopra e mia nonna ancora più su…il problema è che avendo mia zia un cane pastore tedesco di dimensioni enormi che caccia e uccide qualsiasi altro tipo di animale (tranne femmine di cani) non posso tenere il riccio fuori perchè penso che lo ucciderebbe subito (già altre volte ha ucciso dei ricci)! come posso fare?
Grazie. 😉

@Alicenelpaesedeglianimali: Carissima,
i ricci europei non sono animali da compagnia. Sono animali selvatici e in quanto tali non si possono adottare. Non puoi dire “voglio un riccio”. Puoi dire “ho la fortuna di avere un giardino frequentato da ricci (che se ne vanno quando vogliono)”.
Quindi, tralasciando la questione delle tane, direi subito che se c’è un cane in giardino nessun riccio mai si avvicinerà.
Se conosci posti (parchi pubblici, altri giardini) con un po’ di sottobosco o dei cespugli (cioè luoghi in cui i ricci fanno le tane…da soli) puoi portare là un po’ di cibo (umido per gatti/cani, crocchette per gatti) e dell’acqua, qualcuno di sicuro ne gioverà! 😉

i ricci a casa mia vengono eccome, per la disperazione del mio cane e dei vicini che impazzito Teo abbaia come un matto! più di una volta ne ho salvati…ma loro vengono sempre…e una notte uno è morto. Io ho il problema contrario, come tenerli lontano? grazie.

@Sabrina: Già i cani dovrebbero essere un buon deterrente…ma durante la stagione degli accoppiamenti i ricci farebbero qualunque cosa per raggiungere una femmina. Quindi, l’unica soluzione rimane recintare completamente l’area interessata, con reti infossate nel terreno (non a pochi centimetri da terra, altrimenti rischiano di incastrarsi con gli aculei – nel tentativo di passare sotto – e di agonizzare in quella posizione per lungo tempo…).

Salve a tutti.
ieri pomeriggio ho trovato un riccio che camminava nel mio giardino, era di dimensioni medie ma assolutamente ahimè non era adulto.
Non ho avuto il pensiero di pesarlo perchè abitando in un quartiere con una strada molto trafficata ho pensato subito di spostarlo e liberarlo in campagna in una specie di boschetto.
L’ho fatto pensando al suo bene ma oggi purtroppo mi sono accorta che ce n’era un altro nel mio giardino.
Non vorrei aver commesso un errore, mi stanno venendo i sensi di colpa riguardo alla sua sopravvivenza.
Forse faceva parte di una famigliola e quindi era meglio lasciarlo lì.
Vi prego ditemi se ho sbagliato, se può sopravvivere autonomamente avendolo spostato e se ho causato un danno anche all’altro compagno.
Grazie

Ciao Tania.
Sarò sincera: spostarlo non è stata la scelta più giusta. Anche se non so quale fosse il grado di pericolo in cui si trovava: era sulla strada? In quel caso sarebbe bastato spostarlo nell’area a fianco, spingendosi oltre il ciglio della strada (cinque-dieci metri, per esempio).
Dici che era di dimensioni medie, cosa intendi? Puoi paragonarlo alle dimensioni di un mandarino, di una arancia o di un melone?

I ricci sono animali molto territoriali e a meno che non siano in serio pericolo (presenza di cani, attrezzature agricole, etc.) è sempre bene non interferire. Nel caso lo si debba fare occorre munirsi di guanti da giardino, prelevare l’animale con delicatezza, osservare se ha ferite, pulci o zecche.

I ricci si allontanano dalla madre dalla sesta settimana circa, cioè quando pesano circa 180 grammi e hanno la dentatura completa. Ma hanno bisogno ancora di lei per imparare a conoscere i pericoli dell’ambiente.

Ciao. Ho un riccio in giardino dall’anno scorso ma questo inverno ha avuto difficoltà ad andare in letargo così lo ho aiutato dandogli acqua e poi coprendolo con foglie. Ora si è svegliato e ho comprato una tana per riccio… Vorrei alcuni consigli su dove posizionarla, ossia se può andare bene in una zona tipo sottobosco dove però di inverno c’è parecchio umido e a terra c’è corteccia d’albero (pacimatura) oppure se preferisce una zona più soleggiata e dunque meno umida di inverno, ma calda d’estate. Grazie Claudia.

@Claudia: Puoi tranquillamente posizionarla all’interno di una siepe o un cespuglio, in un posto riparato da correnti e abbastanza nascosto! 😉 Per l’umidità puoi ovviare inserendo delle foglie secche, ma vedrai che se piacerà ci penserà da solo ad allestirla (lascia le foglie secche nel sottobosco)! I ricci non amano il sole, sono animali notturni.

Ciaoa in mattinata ho trovato un piccolo riccio nella bocca di un cane
L’ho preso e portato nel mio giardino l’ho messo in una scatola con della carta da cucina e un po d acqua
Ho posizionato la scatola nella legnaia al riparo l’ho appena guardato e e visto che e uscito dalla scatola e si e posizionato sulla legna l’ho coperto con un cestino in modo da proteggerlo ma non so che altro fare mi piacerebbe cherimanesse nel mio giardino ma mi sembra tanto piccolo… egrande forse come una mela ma non so se mangia da solo cosa posso fare?

Lascialo così com’è (se non ha ferite e non sanguina)…non ha bisogno di cestini 😛
Si appallottola quando lo tocchi? Non prenderlo mai a mani nude, l’odore dell’uomo disturba gli animali selvatici 😉

Ciao!
Da quattro/cinque sere vediamo un riccio aggirarsi nel nostro giardino.. solo che tutte le volte che usciamo per vederlo, scappa a gambe levate e si mimetizza nei cespugli! Ho notato che fa sempre lo stesso “tragitto”, potrebbe essere una mamma (è grande quanto una scarpa da ginnastica) che ha dei piccoli ricci stanziati proprio sotto qualche cespuglio? Per questo non l’abbiamo ancora toccato, abbiamo paura di sbagliare nel prenderlo. Cosa possiamo fare, cercare di prenderlo oppure lasciarlo libero controllando che non vada in strada? Devo lasciare cibo o acqua in giardino? Cercare un possibile nido?

Grazie per l’attenzione!

Ciao 🙂
Non dovete per nessun motivo toccarlo! 😀 A meno che non sia ferito o sia visibilmente malato (ma se scappa a gambe levate è un buon segno!).
Può essere come dici, che abbia dei piccoli (che di solito nascono verso maggio). Non devi fargli tu il nido, se lo costruiscono da soli utilizzando foglie secche, rametti, radici sopraelevate, cespugli..
Per rendergli la vita meno faticosa puoi mettere un piattino con un po’ di cibo per gatti (sia umido che secco, gradiscono tutto).
Non spaventatelo, non fatevi vedere nè sentire, non accendete luci esterne… Insomma, avete la fortuna di ospitare un animale selvatico in giardino, e l’onere di rispettare la sua natura selvatica (quindi evitandogli contatti con l’uomo)! Buona convivenza 🙂

@LadyCat: Rieccomi! Abbiamo portato la mamma e 3 piccoli in campagna, dopo avergli dato acqua. Oggi ne sono spuntati fuori altri 4 nel mio giardino, e dubito che ritroveremo la madre.. uno sembra ferito perchè si trascina dietro una zampa, gli altri tre sono attivi. Li ho messi in una scatola con acqua, cosa posso fare poi? Dove posso portarli? Perchè non so se senza mamma ce la faranno..

Grazie!

Non bisogna mai, mai e poi mai spostare un riccio dal luogo in cui si trova! A meno che non sia in mezzo alla strada.
Se sono piccoli (pesano meno di 300g) o feriti portateli al cras più vicino a voi.

Ciao.
Poco fa siamo rientrati dal weekend fuori ed appena entrati in giardino il cane (un cocker femmina) ha trovato un riccio. Nelle vicinanze c’erano due miei gatti ma non stavano facendo niente, lo guardavano soltanto. Il cane, che è arrivato insieme a noi, appena entrato in giardino ha iniziato a fiutare qualcosa.
Ho subito portato il cane dentro casa e mi sono messa a cercare informazioni in rete. Quando sono uscita di nuovo il riccio non c’era più. É un buon segno, vero?
Il mio cane annusa tanto un muro come se il riccio fosse passato da lì (si arrampicano vero?)
Non so dove possa essere andato… sul muro (in tufo alto due metri) c’è una rete alta un metro e dall’altra parte c’è un’altra casa con due pastori tedeschi per niente amichevoli…
Prima del vicino in realtà c’è uno spazio di 10-20 cm tra il nostro muro ed il suo. Potrebbe essere lí?
Il riccio aveva gli aculei colore grigio. Non si vedeva la testa ma non era chiuso a palla ma era di forma ovale… grande forse quanto una scarpa num. 37

Se lo dovessi rivedere, cosa devo fare per proteggerlo?
Salgono/scendono le scale?
Il nostro giardino ha tanti cespugli. Potrebbe essere venuto per questo motivo nonostante i nostri quattro gatti ed un cane?

Grazie mille per il vostro consiglio.
Buonanotte.

I gatti non sono un pericolo per i ricci; i cani sì (dipende dal cane, comunque). Ma se il vostro cane non esce in giardino di sera/notte non sarà un problema la convivenza: i ricci sono animali notturni, escono al tramonto. Se si vede un riccio di giorno, quando il sole è ancora alto, significa che qualcosa non va.
I ricci non scalano muri di 2 metri, al massimo possono arrampicarsi su muretti bassi di confine.
Sono animali selvatici, che rifuggono il contatto con l’uomo (e viceversa, noi dovremmo lasciarli in pace, se non sono chiaramente in pericolo o feriti).
Il riccio che avete incontrato è un riccio adulto, è normale che non si sia appallottolato: se non lo avete disturbato troppo non ne aveva ragione…piuttosto pensava a zampettare lontano da voi!
Forse si è avvicinato in cerca di cibo (amano il cibo per gatti, sia secco che umido…ne avevate forse lasciato un po’ in una ciotola fuori?).
Si adattano perfettamente a vivere nei cespugli e sotto le siepi, quindi potrebbe essersi costruito una tana lì (con rametti e foglie secche).

Il mio consiglio: lasciate stare, se non era ferito, si è allontanato autonomamente e si è rifugiato dove meglio credeva. Farà la sua vita 😉

GRAZIE della risposta!!!
Non avevamo lasciato cibo per gatti fuori.
Non riesco a capire da dove sia entrato/uscito. Non ho un giardino così grande per non riuscire a vederlo più. ..
La fessura che c’è tra il cancello ed il muro non è tanto larga, non arriva a 10 cm e tutte le mura di confine sono alte… Devo pensare sia ancora in giardino?
Se fosse sotto ai cespugli, non l’avrebbe trovato il cane?
Noi non vogliamo disturbarlo anzi. Vogliamo sapere cosa fare se lo dovessimo rivedere… il cane potrebbe fargli male? Viceversa?
Ho anche paura di fargli male con il tagliaerba non sapendo di averlo in giardino (Suponiamo che ci siano cuccioli… )
Se non l’avesse trovato il cane al momento del rientro a casa (era circa mezzanotte) noi non ci saremo nemmeno accorti della sua presenza.
Grazie ancora.

@marce: Da qualche parte sarà entrato nel vostro giardino…forse un cancellino lasciato aperto? Oppure un cancello con delle fessure larghe? Da dove è entrato saprà anche uscire (a meno che non sia caduto dall’alto, o che qualcuno non l’abbia inserito appositamente (magari il vicino coi pastori tedeschi?).

Comunque rimanete in osservazione distaccata: osservate se notate dei movimenti, nel caso in cui lo avvistiate nuovamente potete assicurarvi che non sia ferito o indebolito. Se si muove rapidamente, se non ha problemi nel camminare, non perde sangue…non ci sono problemi. E’ comunque possibile che non lo vediate mai, anche se lui è rimasto nel vostro giardino: i ricci sono animali selvatici e non amano farsi vedere e uscire quando ci sono umani in giro. Potete accorgervi della sua presenza attraverso le feci (gli escrementi di riccio sono cilindrici, neri, con una estremità appuntita, lunghi circa 3 cm: http://www.msn.unipi.it/wp-content/uploads/2012/11/fatta-riccio.jpg ).

Per quanto riguarda i contatti col cane: se il cane sta fuori di notte potrebbe essere un problema, ma dipende molto dal cane. Ci sono cani che aggrediscono i ricci, incuranti degli aculei, che fanno parecchio male alla bocca del cane. Altri cani, più tranquilli, li ignorano. Voi conoscete il vostro cane e sapete come si comporta con gli altri animali…(comunque, dici che l’ha trovato lui al vostro rientro, e chiaramente non gli ha fatto nulla!). Ad ogni modo, se di notte sta al chiuso, non ci sono problemi.

Per il tagliaerba il problema si risolve in questo modo: prima di tagliare il prato controlla fra gli accumuli di foglie o rametti, smuovili un po’. Questo dovrebbe bastare per spaventare il riccio e farlo spostare. Comunque, non andare sotto ai cespugli con il tagliaerba. Se il tagliaerba ha la scocca di metallo che protegge le lame e se non usate il frustino…non ci dovrebbero essere problemi.

Se vuoi leggere di più sul riccio ti consiglio di visitare questi due siti:
http://www.sosricci.it/
http://hedgehogs.altervista.org/

Ciao ciao 😉

@LadyCat: GRAZIE mille per i chiarimenti!!!!!
La nostra cagnolina è molto vivace ma buonissima. Di notte dorme dentro quindi non credo sarà un problema.
Grazie ancora 🙂

Salve ..da ciò che leggo allora ho la fortuna di aver adottato un riccio 🙂 non so come abbia fatto ad entrare nel mio giardino che ha muri alti ma so che vive in compagnia del mio pastore belga da tre anni… ..anzi il mio cane lo sopporta da tre anni visto che sfrutta tutto di lui.. le crocchette l’acqua e l’impalcatura interrata sotto la sua cuccia.. non sò se sia maschio oppure femmina e non sò se abbia una nidiata li sotto.. lo lascio tranquillo e spero che resti..

HO trovato un riccio questa mattina, e continua a respirare ma è immobile 🙁 sotto di lui, c’era una chiazza di liquido, se lo sollevo o tocco con i guanti, si richiude… cosa posso fare? le zampe posteriori non si muovono che devo fare? posso aiutarlo?

ciao,
io ho un riccio in giardino, gli do tutte le sere da mangiare e da bere, ho scoperto dove stava la sua tana, e sta dietro ai bidoni della spazzatura. da me fa freddo di mattina e sera .lo sento tossire molto, me lo posso tenere in casa in una scatola con dentro lettiera una ciotola d’acua da mangiare e vicino al termosifone? 🙂

@Sara: No, non puoi fare questo perchè i ricci sono animali selvatici protetti dalla convenzione di Berna, che ne vieta la detenzione nelle case dei cittadini. Oltretutto, se malato, necessita di cure specialistiche. Ti consiglio di contattare il CRAS più vicino a te…se vuoi posso aiutarti a cercarlo, basta che mi scrivi (anche in privato) di dove sei 😉

Quest estate una notte sentivo dei nasi che annusavano con vigore, allora ho spiato con 1 torcia e c erano 2 ricci pressoche grossi come 1 melone piccolo, che si comportavano cosi: 1 era davanti e l altro lo seguiva on fila indiana, annusavano x terra, ogni tanto il primo si girava verso il 2, faceva 1 strano verso col nasino e il 2 si appallottolava…sono andati avanti un po x tutto il giardino…poi li ho lasciati tranquilli, xke io sono rimasta sempre in casa e guardavo dai vetri….era 1 mamma col piccolo? (Erano grandi uguali però…)
Invece iri sera che pioveva tanto 1 riccio sempre grande quanto 1 melone piccolo si è rifugiato vicino alla porta finestra dove abitualmente c e il cibo del gatto…gli ho messo anche delle fettine di mela…dopo 10 min sono andata a vedere ma lui non c era piu…l indomani però la mela era stata mangiata!!! Ho fatto bene?? Grazie!!!

@cinzia: Probabilmente erano due ricci che si accoppiavano…!
Comunque, per il cibo e la mela hai fatto benissimo! 😉
In questo periodo i ricci devono essere il più grassi possibile, perchè quando la temperatura notturna scende sotto i 10 gradi, loro cominciano ad entrare in letargo. Quindi fanno le ultime provviste e tu gli stai dando un grande aiuto! 😉
Continua così!

Ciao!! Eccomi di nuovo qui, perché ho 1 grossa novità: ho appena scoperto he nella cuccia estiva del gatto (trattasi di scatola di cartone del trasloco, con apertura a galleria e all interno 1 piumoncino ripiegato 3 o 4 volte) si è rintanato il riccio!!!!! L angolo è al riparo dalla pioggia xke è sotto a 1 piccolo portichetto ed è contro il muro da 2 lati, sopra c è 1 tavolino di plastica….poi li a mezzo metro c è l orto. C e 1 ciotola di acqua che tengo x il gatto…ho paura che mettendo delle crochette del gatto dentro la scatola vadano dentro anche gatti randagi o topini…pero se lii è gia in letargo, se gliele metto fuori magari non le trova….mi puoi aiutare a fare del mio meglio?? Grazie!!!

Ehm…sarò noiosa, ma il riccio rintanato nel piumone non era in letargo…si è alzato dal suo lettino e sta facendo..ehm…colazione con delle pelli di pollo crude e belle grasse appositamente lasciate li per il gatto…che invece ha preferito le crocchette dentro al garage…..vanno bene anche le pelli di pollo crude come cibo?? Beh io penso che se le ha scelte magari è perché possono andar bene….che ne pensi della carne trita? Magari quella da ragù che è bella grassa per l inverno??? Mi faceva un po pena xke era li che masticava affannosamente senza curarsi affatto di me…perché i pezzi erano pittosto grossi…da gatto…non immaginavo andasse il riccio..anche perché sono dal lato opposto della casa rispetto alla sua camera da letto…sono presaapoco dove avevo lasciato la mela…
Ora ho lasciato della mela davanti alla sua cuccia, , cosi quando ci va le trova…. 😀

@cinzia: Il letargo è un processo che non accade nel giro di un giorno, probabilmente ancora non è iniziato perchè la temperatura ancora non è abbastanza rigida. Il rifugio va bene (anche se di solito si costruiscono la tana con foglie e rametti in qualche cavità fra siepi!).
Il cibo va bene, l’unica cosa che non si deve fare è dare latte vaccino. Per il resto, frutta, crocchette, carne in generale va bene.
Se la caverà 😉

Buonasera,
venerdi notte abbiamo trovato vicino al ns garage un riccio piu grande di una mela,ma piu piccolo di un melone. L’abbiamo portato in giardino e fatto un piccolo rifugio nell’aiuola con paglia e foglie secche, messo croccantini x gatti e acqua.
sembrava stare bene anche se nn l’abbiamo visto cosi tanto in attività,ma stasera mi sn accorta ke nn si muove praticam piu..se lo prendo in mano si gira all’indietro e ho visto ke sulla bocca ha dei piccoli vermetti bianchi..ora..so anch’io le nn sta bene..ma mia figlia l’ha già chiamato Macchia e ci siamo praticam affezionati..ho qualche speranza..sono a Udine mi sa indicare un centro di recupero?se può ancora servire..davanti a casa c’è anche un veterinario,dive ke prima posso provare lì?
grz x l’aiuto.
Denise.

@denise: Devi portarlo con urgenza al Centro Recupero di Via San Daniele 11, Campoformido (UD), referente: Maurizio Zuliani 0432/663503
Oppure al Centro Recupero ungulati di Via Romana 35, Tarvisio (UD).
Sempre che sia ancora vivo…. 🙁

Non mi stancherò mai di dirlo: IN QUESTO PERIODO QUALSIASI RICCIO PIU’ PICCOLO DI UN MELONE E’ A RISCHIO!! Se pesano meno di 5-700g hanno poche speranze di sopravvivere al letargo (moriranno durante il sonno per mancanza di grasso).
In questo articolo C’E’ LA MAPPA DEI CRAS!! GUARDATELA! http://www.recuperoselvatici.it/elenco.htm

In bocca al lupo Denise, teniamo gli aculei incrociati!

PS: i vet tradizionali (non specializzati in animali selvatici) fanno più danno che altro!

I ricci purtroppo li vedo spesso schiacciati, sulla strada, ma non ne sapevo molto. Anch’io la settimana scorsa ne ho tolto uno dal bordo della strada e l’ho portato in un parco lì vicino, perchè lì dov’era c’erano solo marciapiedi e ringhiere di villette. Ma adesso leggo tutte queste informazioni e temo per la sua vita, perchè era molto più piccolo di un melone, mi stava nel palmo della mano e io ho le mani piccole (l’ho raccolto con un pezzettin di carta). Sembrava a posto, occhi aperti, si è chiuso su se stesso e ha tirato fuori la testa dopo un po’ che l’avevamo lasciato sotto un albero, su delle foglie.
Pensavo di averlo messo al sicuro e invece… ora temo anche per i cani che frequentani il parco.
Andrò a cercarlo, chissà, magari lo trovo.. sono di Rovigo, dalla mappa mi sembra che il centro più vicino dove portarlo, per chi usa i mezzi pubblici sia Padova.

Ciao…il riccio che si rifugiava nellacasettina del gatto mi sa ke è andato in letargo altrove….non l ho mai piu visto…devo continuare a mettergli del cibo?? Grazie!!

Salve a tutti stasera ho trovato un riccio nel mio giardino…date le piccole dimensioni l’ho vuluto pesare e ho scoperto che pesa 400g…come mi comporto??

@Alberto: Si tratta di un riccio piccolo, gli ultimi parti tardivi. Non può rimanere fuori, non riuscirebbe a passare l’inverno, è troppo piccolo per riuscire ad andare in letargo, non ha grasso a sufficienza.
Mettilo dentro ad uno scatolone, senza toccarlo con le mani (mettiti i guanti da giardinaggio), avvolgi una borsa dell’acqua calda con due o tre panni (va bene anche una bottiglietta di plastica con acqua calda dentro) e mettila nello scatolone, in un angolo, in modo che se vuole può allontanarsi (se è troppo calda).
Contatta immediatamente il centro recupero animali selvatici più vicino a te (se mi dici dove sei posso aiutarti a trovarlo, altrimenti guarda tu qui: http://www.recuperoselvatici.it/elenco.htm) e portalo a loro il prima possibile!
Non dare latte vaccino, mi raccomando!!
Al massimo puoi dargli qualche bocconcino di carne per gatti o qualche crocchetta. E naturalmente acqua!
Facci sapere 😉

@Alberto: Avrai visto la mappa dei cras…
Se no, ti indico io il cras di Padova:
Centro Recupero Associazione “Il Gheppio”, Via Matteotti 7, 35010 Villafranca (PD)
Telefona a: Giorgio Bison 347/6975793

salve a tutti .. stasera ho avuto un incidente e per sbaglio ho ucciso un riccio … il fatto è che trovandosi nel garage ed essendo finito da poco il periodo dell’accopiamento mi è sorto il dubbio che potesse avere una cucciolata.. potreste dirmi quali sono i luoghi in cui potrebbe partorire un riccio ??
Ps: non so se era maschio o femmina ma per precauzione preferirei controllare
grazie per l’aiuto

I ricci in questo periodo dovrebbero essere in procinto di entrare in letargo (temperatura notturna <10°C). Non dovrebbero esserci ancora cuccioli non autosufficienti. Nel caso in cui ci fossero (la tana potrebbe essere presso qualunque albero o siepe nel raggio di un chilometro), andrebbero portati immediatamente al cras più vicino.

Ciao a tutti questa mattina ho trovato un riccio circa 500gr. Dietro la cuccia del mio cane. Ho spostato la cuccia e lui si e’dato.poi nel pomeriggio aprendo la pota di casa e’sgattaiolato dentro.io l’ho preso con la scopa e la paletta molto delicatamente l’ho rimesso in giardino. ..E’sparito per un po’ ma poi e’tutta la sera che vaga in giardino e’bellissimo. Volevo sapere cosa posso fare in giardino ce’l’aqua del cane e alcune foglie ma il cibo se lo procura da solo.e domani dicono che e’brutto tempo dovrei fargli una tana.?

Ciao!
Ieri sera il mio compagno ha trovato un riccio ferito nel naso, quindi respira non molto bene.
lo gabbiamo portato dal veterinario e gli ha dato antibiotici. Che alto possiamo fare??, perché veramente vorrei tanto che c’è la facesse.

@Carolina: Guarda la mappa dei cras che ho linkato nel commento sopra e portalo con urgenza in quello più vicino. Il vet era specializzato in esotici? In caso negativo ti avrà dato degli antibiotici ad ampio spettro. Ha bisogno di cure specifiche 😉

Grazie mille!!
Vedere un animaletto così piccolo e così indifeso ti viene voglia di dargli tutte le cure possibile, per poi tenerlo con te ma quello, mi sono ressa conto, che è l’egoismo umano… Quindi, dopo di avere chiamato un’interminabile lista di cel, ci hanno dato il numero di cellulare del segnore Cester, volontario della LIPU Venezia, che ringrazio di cuore, è venuto fin casa nostra per prendere il ricio. Ci ha lascito chiamarlo fra una settimana per sapere le condizioni del ricio…
Grazie mille!!!

ciao sono una ragazza di 12 e vorrei che i ricci non fossero schiacciati sulle strade,da me vengono schiacciati sempre non si potrebbe fare qualcosa? grazie per l ascolto

Ciao Alice.
Per ricordare agli automobilisti che in strada potrebbero trovarsi ricci (o altri animali) esistono cartelli appositi (c’è una segnaletica di pericolo con la sagoma del riccio). In alcuni paesi (soprattutto esteri) invece, usano la strategia del sottopassaggio: tunnel (di varie dimensioni, per non compromettere l’equilibrio biologico facendo passare solo certi animali) che passano sotto la strada ed evitano così gli schiacciamenti accidentali. Oltre che ricordare agli automobilisti di stare attenti (soprattutto di notte), non possiamo fare molto…i ricci si spostano anche di diversi chilometri durante la stagione degli amori e nel loro percorso è inevitabile che incontrino strade. Inoltre, la strada percorsa da molte macchine diventa un posto caldo, dove gli insetti (prede del riccio) si riuniscono…ed ecco che per cacciare qualche insetto il riccio rischia la vita! 🙁
Un caro saluto,
Silvia

Ciao! Il nostro giardino è abitato da alcuni ricci da diversi anni. In questi giorni, però, ne noto uno che, a più riprese in pieno giorno si aggira qua e là. Mangia voracemente, è grosso e cammina svelto, però non scappa subito e la cosa mi ha insospettito.. sarà semplicemente affamato?

Ciao Rachele 😉
Sì, la tua ipotesi no è da scartare, ma è molto strano che giri di “giorno”! Cosa intendi di preciso? Ore centrali del giorno?

Ciao! Allora, l’ho avvistato sia sabato che domenica pomeriggio, verso le 3 e mezzo (bella giornata soleggiata). Sabato pomeriggio ho sentito uno zampettio tra le foglie secche (che nessuno dallo scorso inverno ha ancora avuto voglia di spazzare), mi sono avvicinata e l’ho avvistato sotto un cespuglio. Non sembrava impaurito, ha razzolato un pò, poi accortosi di essere osservato si è girato e tramite un pertugio nella rete dei vicini (che hanno un grande giardino del tutto abbandonato), si è allontanato. Domenica invece ha fatto lo show: verso le 4 del pomeriggio l’ho trovato dentro alla ciotola del cibo (da cui in genere si serve la notte) che sgranocchiava qualche avanzo della sera prima. Gli siamo passati accanto e non si è per nulla intimidito. Forse infastidito dalla nostra curiosità, se ne è ad un certo punto andato, salvo poi tornare verso le 19 (era ancora chiaro, comunque; ma avevo imbandito un vero banchetto!) e, nuovamente verso le 21. L’ho osservato a lungo, è grossetto (come un grosso melone, circa), non sembra ferito, mangia voracemente e beve senza problemi, razzola abbastanza lesto e non zoppica. Forse che non vede bene e non ci avvista quando ci avviciniamo? O non sente forse? Boh!!! Speriamo che stia bene, siamo tutti affezionati!

@rachele: Da come lo descrivi non sembra aver bisogno di assistenza, ma gli orari sono davvero insoliti. Forse può trattarsi del primo risveglio (dove abiti? che clima c’è stato negli ultimi tempi?) e quindi avremo un riccio super affamato dal digiuno invernale. Anche se dovrebbe comunque uscire tutt’al più nelle ore del tardo pomeriggio. Tieni monitorata la situazione 😉
Se riesci mandami una foto 😉

Ciao! …io abito in provincia di Como, è già da circa 20 giorni che il meteo è bello, con temperature primaverili…pertanto già da alcune settimane abbiamo avvistato il nostro amico spinoso (a meno che ce ne sia più di uno e quest’ultimo avvistato sia un nuovo arrivato…boh!)
Come faccio a mettere una foto?

è tornato…è qui davanti a me. comparso da circa mezzora, in piena luce. ha trovato una ciotola di crocchette per gatti e sta banchettando….tesoro!

In un sottoscala aperto all’esterno ho trovato una “cucciolata” di tre ricci con la madre…a una prima occhiata dovrebbero avere un mesetto circa e mi sembrano in buona forma.
Il problema è che per cause di forza maggiore devo ripulire il sottoscala e non so che fare…posso sperare che una volta abbastanza cresciuti se ne vadano trovando rifugio altrove? Considerato che in terra è pavimentato c’è la possibilità che si sia rifugiata lì solo per partorire e poi torni all’esterno??

Da cosa deduci che hanno un mese?
Ti descrivo lo sviluppo a un mese, confrontalo (ma non toccarli e disturbali il meno possibile! Basati su osservazioni a distanza, di notte girovagheranno con la madre). I ricci a un mese hanno aculei in tutto simili al colore dell’adulto; il pelo è folto e ricopre tutto il muso, le zampe e la pancia. Hanno completato la dentatura e pesano dai 130g ai 180g.
Abbandoneranno il nido materno dopo circa le 6 settimane di vita, dunque, se davvero hanno un mese, manca poco! 😉
Tuttavia, occorre prestare moltissima attenzione, perchè disturbare una mamma con i cuccioli significa rischiare che si spaventi a tal punto da abbandonarli. Quindi se puoi “dimentica” quel sottoscala per un po’…la popolazione riccese (e tutto l’ecosistema) ti ringrazierà!
Sicuramente la madre ha costruito quel nido appositamente per partorire e allevare i suoi cuccioli.
Quando pensi che sia passato abbastanza tempo comincia pian piano a fare modifiche tardo-pomeridiane, spostando oggetti non troppo vicini alla tana (che presumibilmente sarà in fondo, giusto?). Così darai l’avviso a mamma riccia (ed eventuale prole ancora presente) e avranno il tempo di riorganizzarsi (nottetempo solitamente!).
Mi raccomando: se sono ancora presenti i ricci non disturbarli! 😉

Ciao, pensavo di avere un ratto nella mia casetta degli attrezzi in giardino, ho trovato del polistirolo mangiato … alla fine ho scoperto di ospitare un riccio abbastanza grande ovvero come un melone giallo (700-800 gr). Credo che abbia scoperto il gusto del cibo del gatto, può entrare ed uscire come vuole, l’ unico dubbio è il mio cane pastore, credo però che abbiano già fatto amicizia ia oppure il cane ha già testato gli aculei :). Cosa mi conviene fare ? I ricci sanno arrampicarsi?

Il consiglio è quello di lasciarlo stare il più possibile. Probabilmente se si è rifugiato lì (e il tuo pastore non è ossessionato dalla caccia al riccio) significa che lo ritiene un posto sicuro…
I ricci possono arrampicarsi su piccoli muretti o recinzioni. Vanno ghiotti di cibo per gatti 😉

Oggi ero in giardino a lavorare ed è ricomparso il mio amico riccio (verso le ore 16). La cosa stranissima è che. dopo avere mangiato qualche crocchetta, si è rifugiato sotto un cespuglio poco distante e lì si è letteralmente sdraiato..con le zampette da un lato, gli occhietti aperti. Ero molto preoccupata! Anche avvicinandomi sino a sfiorarlo non faceva una piega, non scappava e non faceva la “palla”. Ero pronta al peggio. A un certo punto, come se niente fosse, si è rialzato ed è tornato alla ciotola dove ha sgranocchiato crocchette per quasi mezzora. Boh! Ho peraltro notato che gli manca un orecchio! Avrà avuto qualche brutto incontro in passato?! Capisco sempre meno!

@racheele: Questa storia si sta dilungando troppo, credo che la cosa migliore sia portarlo nel cras più vicino a casa tua. I ricci non sono animali che si lasciano avvicinare facilmente, nè tanto meno si sdraiano!! Probabilmente ha qualcosa che non va. Questo: http://www.recuperoselvatici.it/elenco.htm è il link alla mappa dei cras…se puoi cerca di accompagnarlo in quello più vicino a te, là gli sapranno dare una mano e capire cosa non va!

CIao a tutti! Stamattina abbiamo trovato nell’orto in una ex serra una mamma riccia con i cuccioli piccolissimi. Il mio cane vorrebbe giocarci e per metterli al sicuro senza toccarli abbiamo coperto la tana sotterranea con qualche tegola e cose simili per fa sì che il cane non li disturbi. Abbiamo fatto la cosa giusta? Riusciranno comunque a riuscire fuori per cercare cibo e acqua?

Tana sotterranea?
Non saprei…le dimensioni delle tegole permettono alla mamma di uscire? Comunque, in ogni caso, se vorrà uscire sposterà le tegole (a meno che non siano troppo pesanti). Lasciate cibo per gatti nei paraggi…
E il cane di notte dove dorme?

Ciao, ieri notte, rientrando tardi, ho sentito i cani abbaiare come pazzi (ho due bouledogue francesi) e mi sono accorta che, a metà delle scale esterne, c’era un riccio di medie dimensioni raggomitolato su se stesso. C’erano un po’ di aculei sparsi per le scale (i cani non si devono essere accorti subito che era entrato un riccio, probabilmente si sono accorti solo quando era sulle scale). Non c’era sangue ma un po’ di sostanza liquida marrone, quindi ho pensato che abbia avuto un attacco di diarrea magari per lo spavento per l’attacco dei cani. Ho provato a toccarlo e ha reagito, restando comunque appallottolato, quindi ho preso una scatola di cartone e col mestolo grande degli gnocchi l’ho messo dentro, dopodiché l’ho portato nel bosco che si trova a 15 metri da casa mia (a fianco e di fronte ci sono case). Ho sbagliato? Poteva essere ferito? Perché ha deciso di salire le scale, non dovrebbe avvertire l’odore dei cani? (Non abbiamo cibo in giro, di solito i cani mangiano in casa, c’era solo la ciotola dell’acqua in cima alle scale ma dubito che l’abbia vista…) Tra l’altro mi chiedo come sia passato dal cancello, ci sono degli spazi ma così a occhio il riccio sembrava più grande.. Riescono ad allungarsi e a penetrare anche in piccoli spazi? Grazie

Ciao Paola 🙂
Hai fatto bene a spostarlo dal giardino e riportarlo nel bosco (da appollottolati sembrano più grossi di quello che sono… dunque magari è entrato proprio dagli spazi da te indicati). Se non hai visto sangue è probabile che non avesse ferite e che gli aculei si siano staccati a causa di qualche tentativo di morso del cane (o qualche zampata). Se si è avvicinato in casa è probabile che stesse cercando cibo (mangiano anche la frutta… e sembra non si preoccupino granché dll’odore dei cani).
PS: un riccio adulto può arrivare alle dimensioni di un melone cca… Dunque – considerando che dici di averlo preso col mestolo – è probabile fosse solo un cucciolo e quindi probabilmente affamato.

Ciao, volevo solo togliermi una curiosità: ieri sera ho scoperto in giardino sotto i rami bassi di un pino, una coppia di ricci di notevoli dimensioni attaccati fianco a fianco che facevano un verso simile ad un grugnito. Poiché ho letto che il periodo degli accoppiamenti e’ tra maggio e giugno (è anche vero che quest’anno il caldo in Piemonte non lo stiamo sentendo per nulla) che cosa possono indicare questi suoni? Una lotta per il territorio? Altro?
Grazie a chi mi può dare una risposta

Ciao, è da tutta l’estate che nel mio giardino girano ricci… io ho tre gatti e quindi ho aggiunto a terra tre ciotole per i ricci, oltre alla solita grande ciotola per l’acqua.
Vengo al punto: dopo una settimana di vacanza, al rientro mi accorgo che in relatà ci sono mamma riccia con 4 piccoli ricci, ne ho pesato uno ed è di 179 gr.!!!!
Credo che non possono ingrassare fino ad arrivare del peso necessario per superare l’inverno.
Inoltre ce ne sono altri due che provvederò a pesare e, di certo uno sarà del peso giusto, ma l’altro sarà al massino 250 gr.
Ora cosa posso fare? Mi piacerebbe occuparmi di loro per il periodo invernale ospitandoli in casa e rimettendoli pian piano in libertà in primavera…
Sai cortesemente dirmi se lo posso fare o se è meglio che cerchi un centro per assistenza ai ricci…?
Grazie di cuore.

Prima di offrirti di ospitarli devi contattare il cras più vicino a casa tua 😉 Nei commenti precedenti c’è il link alla mappa dei cras, se non trovi posso aiutarti io 🙂

ciao
questa mattina il mio cane ha trovato in giardino un riccio grande più o meno come un’arancia , era infreddolito e barcollava l’ho preso e l’ho messo dentro una scatola , gli ho dato della camomilla tiepida (non ho trovato latte esbilac ) e qualche pezzetto di mela .
Sembra stare meglio ora anche se la mela non l’ha mangiata , cosa devo fare , che cosa gli posso dare d mangiare ?
Grazie

Niente camomilla, acqua e basta va benissimo. Lo devi portare nel cras più vicino a te (nell’articolo e nei commenti c’è il link).
Metti in un angolo della scatola una borsa dell’acqua calda.

Buona sera. Avrei bisogno di alcuni consigli: l’altra sera tornando a casa ho visto un riccio in mezzo alla strada. Pioveva e mi sono fermata per spostarlo e metterlo distante dalla strada, poi mi sono accorta che sanguinava dal naso e dalla’ orecchio. Non me la sono sentita di lasciarlo li e l’ho caricato in macchina. A casa con i guanti l’ho controllato, aveva un buco piccolo vicino all’orecchio. Sembrava un morso. O controllato il pancino e le altri parti molli ma era tutto a posto. L’ho messo in una scatola con acqua e un panno, il mattino successivo si muoveva tranquillamente per la stanza e l’ho liberato nel giardino in attesa di poterlo riportare dove lo avevo trovato. Durante la giornata di ieri è uscito dal mio giardino finendo di nuovo in strada. Soccorso un altra volta è stato messo in una cassetta e quando sono arrivata si era tutto appallottolato ed e rimasto cosi tutta la notte e stamattina. Così oggi o fatto un giaciglio di foglie vicino a dei cespugli gli o messo un po di crocchette del gatto vicino, l’ho coperto tutto con le foglie . E grande come un arancia. Lui è ancora li tutto appallottolato. In attesa di sentire il veterinario che altro posso fare ?

@valentina: Purtroppo l’unica cosa da fare, urgentemente (scusa per il ritardo nella risposta) è portarlo nel cras più vicino a te (vedi il link nei commenti precedenti e nell’articolo).
Questo vale sempre, da quando la temperatura nottura è 10°C o meno (dovrebbero essere in letargo, non a spasso in strada!).

Buonasera, ero scesa a portare il cane a passeggio, e ho incontrato un riccio. L ho raccolto con una maglia, per non prenderlo a mani nudi era grande come un’arancia. Era finito con il muso dentro un tombino, sono riuscita a tirarlo fuori e l ho posizionato aldilà della strada dove c è del verde,anche se lui/lei arrivava già da un area verde. L ho messo aldilà della strada non lontano da dove l’ ho trovato. Volevo chiedere se ho fatto bene o avrei dovuto lasciarla/o li e inoltre non so se devo portare dell acqua dato le temperature calde elevate. Grazie in anticipo

Buona sera , ho meglio buona notte ormai scrivo a quest ora ! Ho trovato due ricci grandezza adulta ! Non sono piccoli ! Ma purtroppo erano in mezzo alla strada uno era movimento l’altro no ! Mi sono preoccupata ! E gli ho presi con me ! Ma ora penso che ho fatto un grandissimo sbaglio ! L’altro quello più attivo lo continuava a sfoffiare ( rumore tipo soffio , stranissimo ) e non so cosa fare ! E tardi prima di prenderli mi sono guardata in giro ! Non ho visto nessun altro riccio solo loro due ! Sono tornata di nuovo a ricontrollare ! E non capisco cosa fare vorrei riportarli in dietro ! Ma uno e attivo e soffia di continuo al altro l’altro si apre ma non e per niente attivo ! Non capisco , aiuto ?!

Trovato un piccolo 🦔 che vagava un’ora fa in giardino. Rifocillato con mela vermetto e acqua fresca. Reagisce bene ma temendo pericoli di auto L abbiamo messo in una gabbietta. Si muove come se fosse cieco. Che possiamo fare ancora ?

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