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Dalla loro parte Gli animali

Quando lo spuntino di Fido è a base di scarpe e ciabatte…e tutto ciò che trova in giro!

Il picacismo (l’abitudine ad ingerire oggetti non commestibili) potrebbe essere la manifestazione esteriore di

  1. Il vostro cane sta cambiando i denti (tra i 3-4 e i 6-7 mesi) e non trova altro su cui sfogare il fastidio.
  2. Il vostro amico è disturbato da vermi parassiti intestinali.
  3. Il vostro fedele compagno si sta annoiando e non trova in giro alcun altro oggetto con cui giocare.
  4. Il vostro caro cucciolo sta crescendo e sta sviluppando dei conflitti nei vostri confronti.

Che cosa fare?

  1. Nel primo caso si tratta di un fenomeno assolutamente naturale, il vostro cucciolo di cane ha un’età di 4-6 mesi e deve sostituire i denti con quelli definitivi, fornitegli un gioco studiato appositamente per questo problema, abbastanza grande da non essere ingoiato per errore, e lasciateglielo a disposizione.
  2. Nel secondo caso, i parassiti intestinali, verificate la loro presenza raccogliendo un po’ delle sue feci e portandole dal vostro veterinario di fiducia. Già che siete dal veterinario chiedetegli di verificare la “quota di indigerito” presente nelle feci in modo da valutare la bontà dell’alimentazione che state somministrando al vostro amico. Se la presenza di parassiti intestinali sarà accertata, sarà lui ad indicarvi la profilassi necessaria.
  3. Nel caso in cui il cane che vive accanto a voi si stia annoiando, quello che dovete fare è farlo giocare! Procurate dei giochi che possa utilizzare quando siete occupato e ricordate di averne uno “speciale” con cui può giocare solamente assieme a voi.
  4. L’ultimo è il caso più complesso perché necessita, da parte, dell’umano uno sforzo maggiore. I conflitti che possono insorgere fra cane e uomo riguardano essenzialmente l’invio di segnali non coerenti o addirittura discordanti che mettono il vostro amico in una situazione nella quale non sa voi chi siete (dal suo punto di vista) e non sa bene neanche chi è lui. Significa che in qualche modo gli mancano quei segnali che gli affidano un ruolo all’interno della famiglia o che quei segnali non sono coerenti e costanti.
Fonte: cani.com 

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