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Gli animali

[Cane] Guida per controlli pre affido.

Qualche regola per effettuare un controllo pre affido (per volontari di associazioni che gestiscono adozioni).

  1. La prima e più importante regola per chi vuole prendere un cane è capire che un cane è un grande IMPEGNO, che ti cambia e ti condiziona la vita, e che soprattutto è un impegno che dura TUTTA LA VITA del cane.
  2. Il cane ha molti BISOGNI, spiegare che primo fra tutti il fatto che NON deve essere lasciato solo tutto il giorno perché ne soffre, è un animale che vive in BRANCO e ha bisogno di stare in compagnia. Il cane ha bisogno di stare col suo padrone, ha bisogno di carezze e attenzioni. Verificare la disponibilità di tempo della famiglia e sincerarsi che siano TUTTI d’accordo a prendere il cane (quando c’è qualcuno in disaccordo poi si rischia che il cane torni indietro…); in generale verificare che ci sia stabilità in famiglia (quindi no a richieste di ragazzi molto giovani, universitari che vivono insieme che oggi hanno disponibilità di tempo, ma domani non si sa che strada prenderà la loro vita, sempre meglio famiglie già formate e stabili);
  3. Se ci sono BAMBINI sincerarsi che siano stati educati al rispetto degli animali e preferibilmente sono da escludere le famiglie con bambini piccoli che vogliono cani piccoli, questo perché il bimbo può fargli male; Assolutamente il cane NON E’ UN REGALO PER IL BAMBINO o PER I FIGLI perché NON è un giocattolo: il cane deve essere voluto da tutti e i genitori devono sapere che toccherà a loro prendersene cura;
  4. Il cane che arriva dal canile, ma così anche il cucciolo, NON sa ancora sporcare fuori casa e bisogna insegnarglielo, ci vuole pazienza perché potrebbero volerci mesi. Verificare che lo sappiano e che abbiano idea di come insegnarglielo (la cosa migliore è il rinforzo positivo: premiare il cane con un biscottino per cani appena fa pipì fuori e se la fa in casa dire un secco NO).
  5. Se hanno già avuto ALTRI CANI capire come sono morti: è indicativo di come li tenevano… ok se sono morti di vecchiaia, ma spesso si sente di cani investiti, avvelenati dal vicino, scappati etc etc. Sono tutte avvisaglie del fatto che i cani non erano tenuti in sicurezza. Verificare se hanno capito di avere sbagliato e se hanno preso precauzioni. Che sia chiaro inoltre che non tutti i cani sono uguali, e se il cane che avevano prima quando si lasciava il cancello aperto non usciva in strada o seguiva sul marciapiede il padrone senza guinzaglio NON significa che anche il nuovo cane farà altrettanto;
  6. Se c’è un GIARDINO sincerarsi che sia BEN RECINTATO, i cani si infilano nei buchi, scavano, si arrampicano, etc. Un maschio che sente l’odore di una femmina in calore diventa un funambolo e riesce a scappare…Fare moltissima attenzione! Se la famiglia abita in appartamento verificare i BALCONI: anche lì possono esserci pericoli se le sbarre di contenimento sono larghe ed il cane è piccolo.
  7. I cani piccoli devono vivere in casa, soprattutto di notte. Si possono fare vivere in giardino i cani di taglia grande purché NON anziani o malati o cuccioli ma devono avere una cuccia come si deve (di quelle coibentate) per poter stare all’asciutto, oltre alla ciotola dell’acqua sempre a disposizione. Il cane NON si deve assolutamente tenere legato a catena (salvo per brevissimo tempo in caso di necessità…). In zone endemiche per leishmania (es Liguria, Toscana) è sempre bene NON far dormire fuori il cane;
  8. Se ci sono ALTRI CANI verificare come vengono tenuti e curati (pelo lucido etc…) e raccomandarsi di fare inizialmente attenzione all’inserimento del nuovo arrivato nel gruppo, soprattutto se c’è un cane dominante. Se ci sono GATTI fare ancora più attenzione, perché anche se il cane non è aggressivo ma vuole solo giocare può infastidire il gatto che, se disturbato, tende a difendersi graffiando gli occhi del cane. Può fargli molto male. Consiglio sempre, per i primi mesi e finché non si è strasicuri che non ci siano rischi, di separare il cane dal gatto quando non si è in casa. Attenzione anche alle pappe e feci del gatto… Per il cane sono bistecche succulente (sì, soprattutto le feci!), quindi evitare che il cane abbia accesso alla sabbietta del gatto.
  9. Il cane COSTA, purtroppo spesso gente di cuore ma con pochi mezzi economici finisce per dover ridare indietro il cane perché non ha i soldi per far fronte agli imprevisti (i.e. interventi costosi, cure specialistiche…): verificare quindi le condizioni economiche della famiglia. Fare presente comunque alla famiglia che il cane: * Deve essere nutrito come si deve. Chiedere se sanno come va alimentato il cane, niente cibo di sottomarche da supermercato  e soprattutto NIENTE cibo umano, salvo cose consigliate dal veterinario, perché l’apparato digerente del cane, il suo fegato ed intestino NON sono come i nostri e subiscono gravi danni con cibo non appropriato. MAI i dolci e soprattutto MAI la cioccolata che è veleno per loro. Anche le quantità devono essere quelle giuste e non bisogna esagerare perché il cane chiede sempre cibo, bisogna essere fermi e non lasciarsi intenerire, si fa solo il loro male. Il cane deve fare due pasti al giorno e non uno solo.
    * Deve essere portato regolarmente dal veterinario per i vaccini, le profilassi necessarie (es. filaria) e soprattutto può ammalarsi e i costi per curarlo sono alti. Verificare che sappiano quali sono le principali malattie dei cani, i vaccini etc. Verificare se conoscono la leishmania e la necessità di proteggere il cane da maggio a ottobre perché anche al Nord ci sono sempre più focolai. Rammentare di fare regolari trattamenti antiparassitari e di fare attenzione alle zecche che possono portare brutte malattie;
  10. Assicurarsi quindi in generale che capiscano che bisogna portare fuori il cane in SICUREZZA, quindi pettorina o collarino con guinzaglio, non devono essere troppo stretti ma NON devono permettere al cane di SFILARSELI, è pericolosissimo, ci vuole un attimo a finire sotto un’auto. Lasciarli liberi di giocare solo in zone dove NON corrono pericoli e inoltre SOLO quando si è sicuri che il cane obbedisce ai nostri comandi altrimenti c’è il rischio che scappi…
  11. In caso di appartamento chiedere se il REGOLAMENTO CONDOMINIALE consente di tenere cani. E già che ci siamo spieghiamo che le feci del cane vanno sempre raccolte…perché se c’è tanta gente che non vuole cani in giro è perché ci sono troppi proprietari incivili che non puliscono dove il loro cane ha sporcato.
  12. Verificare la disponibilità a STERILIZZARE le femmine, spiegando che è per la loro salute, il rischio di tumori mammari è del 90% in cagne non sterilizzate. Il loro veterinario lo confermerà. La credenza secondo cui è meglio far fare alle femmine una cucciolata prima di sterilizzarle è una sciocchezza incredibile e il veterinario potrà confermarlo.
  13. Se si hanno problemi e NON si è più in grado di tenere il cane NON darlo ad un amico o conoscente ma CONTATTARE i volontari che lo hanno affidato per valutare insieme il da farsi.
  14. Nei periodi in cui la famiglia va in vacanza, quale sistemazione si è pensato per il cane? C’è qualcuno che se ne prenderà cura se non parte insieme alla famiglia?

Qualche attenzione in più per i cuccioli:

  • VACCINI: il cucciolo può essere portato in strada SOLO se ha completato i primi vaccini ed il loro richiamo.
  • DISASTRI: Far presente che per quanto carino il cucciolo è come un bambino, quindi fa disastri perché esplora il mondo che lo circonda e lo fa con la bocca; morde tutto ciò che trova ma soprattutto ingoia, quindi durante i primi 6 mesi almeno stare molto attenti a tutto ciò che si lascia alla sua portata;
  • SPORCA: il cucciolo non nasce giù educato, quindi farà feci dove capita e molto più frequentemente (oltre che in maggior quantità) di un cane adulto, quindi ci vuole tanta pazienza. Verificare che la gente ne sia consapevole; Se il cucciolo fa diarrea raccomandarsi di avvertire prontamente il veterinario;
  • CIBO: comprare il cibo per cuccioli e seguire le dosi consigliate.
  • BAGNETTI: preferibilmente niente bagnetti ai cuccioli, o se proprio è necessario stare poi attenti ad asciugarli molto bene.

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3 replies on “[Cane] Guida per controlli pre affido.”

la cosa dei mangimi “sottomarca” non è corretta. Spesso i mangimi di marca diventano intolleranti al cane (per i miei è successo con hills ed eucanuba, e risolto il problema sono passata a una sottomarca consigliatami dal veterinario che uso ancora adesso, si chiama Primia). Per quel che mi riguarda (ho attualmente 3 cani e ne ho avuti altri in passato, uno morto per tumore al polmone e l’altro ha preso una paresi fulminante dopo 18 anni e mezzo che era con noi e il veterinario ha consigliato la soppressione) uso appunto le “sottomarche da supermercato” o approfitto alla grande delle offerte di friskies, excelsior e simili.

Poi ovviamente è giusto prendere il cibo in relazione all’età e all’attività del cane (ad esempio, visto che io uso la crancy da anni, crancy presenta crocchette per cuccioli, adulti, zuppa mista, crocche di carne e anche la gamma per cani anziani, oltre che quelli al pesce; anche Primia presenta diverse qualità per cuccioli, cani grandi o piccoli, e diverse tipologie tra zuppe, pasta, multicrocchette adatte alle diverse taglie ed età);

Io ricordo sempre alle persone anche una cosa: mai dare avanzi di pollo o coniglio, se proprio si vuole dare loro gli ossi ci sono sia quelli di pelle di bufalo che quelli di prosciutto (confezionato, li si trovano nei negozi di animali) oppure per chi va spesso dal macellaio piuttosto gli ossi del ginocchio di BOVINO (mai di suino salvo previa bollitura). Gli ossi, specie se carichi di carne fresca sarebbe meglio scottarli in acqua bollente per qualche minuto. I miei cani vanno particolarmente matti anche del femore di manzo, specie se glielo taglio in pezzi (6 pezzi: le due teste segate a metà e anche la parte centrale tagliata in due tocchi che restano in pratica dei cilindretti). Altra cosa in relazione agli ossi è che non bisogna esagerare con le somministrazioni: se ne mangiano troppi rischiano occlusioni intestinali.

volevo aggiungere una cosa, per chi va a fare i preaffidi: diffidare delle persone che alle domande che ponete rispondono a monosillabi (si no forse). Diffido delle persone che quando chiedo “lo sa vero che se non volesse più il cane deve contattarci e ridarcelo indietro?” mi rispondono “si” oppure “certo”. Sperate sempre che rispondano qualcosa del tipo “si, ma non succederà” o “dovrebbe succedere qualcosa di veramente grave a me perchè non lo possa più tenere” o simili. il monosillabo o il “certo” significano in genere che la persona si predispone all’idea che se il cane non rispetta le aspettative che si hanno su di lui può essere rispedito al mittente come un pacco difettoso.

Ciao mi chiamo Annamaria, tra poco avrò il mio primo cane,prima lo avrei dovuto tenere alla catena ,ora ho un terrazzo con un gazebo dove puo stare tranquillamente , io alla catena ci metterei volentieri alcune persone ,come quella che oggi ,nella mia zona ha abbandonato due cani lasciandoli legati a un cartello segnaletico. Ho 4 gatti tre dei quali sono trovatelli e uno di loro mi ha scelta come padrona,ammetto che sono viziati e credo che verrà viziato anche il nuovo componente della famiglia

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